> > Senato: Giovanardi, 'Giunta Immunità riconosce legittimità...

Senato: Giovanardi, 'Giunta Immunità riconosce legittimità mio operato su interdittive antimafia'

default featured image 3 1200x900

Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La Giunta delle Immunità parlamentari del Senato ha approvato ieri la relazione del senatore Pillon volta a al riconoscimento che la mia attività parlamentare riguardante le interdittive antimafia è sempre ricaduta nell' ambito dell'ar...

Roma, 20 gen. (Adnkronos) – "La Giunta delle Immunità parlamentari del Senato ha approvato ieri la relazione del senatore Pillon volta a al riconoscimento che la mia attività parlamentare riguardante le interdittive antimafia è sempre ricaduta nell' ambito dell'articolo 68 della Costituzione secondo il quale 'i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e nei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni'. L'organo parlamentare, la cui decisione deve adesso essere ratificata dall'Aula, ha così riconosciuto che il lavoro da me svolto sulla materia con interrogazioni ed interpellanze, interventi in Aula, in commissione Giustizia ed in commissione Antimafia rientra nell' ambito della legittima, ed io aggiungo doverosa, attività di un rappresentante del popolo che criticava decisioni sbagliate della Prefettura di Modena che hanno portato alla perdita di centinaia di posti di lavoro ed al fallimento di aziende del territorio, di cui è stato dimostrata successivamente la totale estraneità a collusioni mafiose". Lo afferma l'ex senatore Carlo Giovanardi.

"Ribadisco quello che ho più volte sostenuto in Senato e sul territorio e cioè -aggiunge- che i cittadini e gli imprenditori devono temere e combattere mafie, camorra e 'ndrangheta e non aver paura dello Stato che combatte questi fenomeni criminali. In questo senso noto con soddisfazione che il Parlamento il 3 gennaio 2022 ha convertito in legge il decreto governativo che, accogliendo una delle mie vecchie proposte, impone ai Prefetti di convocare preventivamente i titolari delle imprese sospette di infiltrazioni mafiose, chiedergli di rimuovere queste situazioni e soltanto in caso di inerzia colpirle con l'interdittiva antimafia".