Nessun ristoro per le famiglie dei medici morti a causa del covid: a deciderlo è il Senato che boccia il subemendamento della senatrice Cantù.

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Le famiglie dei medici morti a causa del covid non avranno diritto a nessun ristoro, è questo quanto deciso dal Senato della Repubblica che si era espresso a seguito del subemendamento presentato dalla senatrice Maria Cristina Cantù, della Lega.
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No ai ristori per le famiglie dei medici morti di covid
A riferirlo è il presidente della Federazione ordini dei medici, Filippo Anelli, che parla di un’occasione persa. “L’occasione – precisa – di dimostrare gratitudine ai medici che hanno dato la loro vita per continuare a curare durante la pandemia. Invitiamo il Parlamento a una riflessione”
Medici morti di covid, nessun ristoro per le famiglie
“Dispiace – ha proseguito Anelli – che non si siano trovati i fondi per poter dare un ristoro a queste famiglie che, in molti casi, sono anche rimaste prive dell’unica fonte di sostentamento e alle quali sono negati indennizzi Inail”.
Una passaggio parlamentare che lascia dunque molte discussioni dietro di se, visto e considerato i tanti medici che per primi hanno avuto a che fare con la malattie ed erano privi di sistemi di protezione individuale e protocolli idonei alla portata dell’emergenza.
Covid, il Senato dice no ai ristori per le famiglie dei medici morti di covid
Ad oggi, dall’inizio della pandemia, secondo la FNOMCeO sarebbero 369 i sanitari morti a causa del covid, da Roberto Stella, Presidente dell’Ordine dei Medici di Varese deceduto l’11 marzo del 2020 a Lino Budano, medico di famiglia morto lo scorso 10 dicembre.