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Serie A, caso plusvalenze: cosa rischiano Roma, Lazio e Salernitana

AS Roma

Le procure stanno indagando su alcune plusvalenze della Roma e su scambi sospetti tra Lazio e Salernitana

Dopo quanto successo alla Juventus, penalizzata di 15 punti nel corso di questo campionato per il noto caso delle plusvalenze fittizie, altri club di Serie A sarebbero a rischio. In particolare, sono finite nell’occhio del ciclone Roma, Lazio e Salernitana.

Le indagini delle procure

Le procure di Tivoli e Roma stanno indagando sugli affari dei biancocelesti della Capitale con i granata campani (fino al 2021 due società con lo stesso presidente, Claudio Lotito) e su alcune operazioni della Roma. Per i giallorossi tutto è iniziato dall’operazione Spinazzola-Pellegrini con la Juventus, prima plusvalenza che ha poi fatto porre l’attenzione delle autorità anche su altri trasferimenti sospetti. In particolare, ricordiamo la cessione di Marchizza e Frattesi al Sassuolo, quella di Tumminello all’Atalanta e CetinCancellieri e Diaby al Verona, oltre ad alcuni acquisti come Defrel dallo stesso Sassuolo, Cristante sempre dall’Atalanta e Kumbulla dal Verona. Gli affari su cui si indaga per Lazio e Salernitana riguardano, invece, i calciatori: Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone e Akpa Akpro.

Caos plusvalenze in Serie A: cosa rischiano Roma, Lazio e Salernitana

Al momento siamo solo ad una fase preliminare, ma cosa accadrebbe alle squadre se venissero evidenziate delle irregolarità? Per scoprirlo si deve fare riferimento ancora una volta agli articoli 4 e 31 del Codice di Giustizia Sportiva. Da qui si evince che Roma, Lazio e Salernitana potrebbero andare incontro a pene severe: dalle sanzioni pecuniarie fino ad arrivare alle penalizzazioni di punti in classifica o, peggio, restrocessioni.