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Serie A, Udinese-Napoli 1-1: i partenopei conquistano lo scudetto dopo 33 anni

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Finisce qui alla Dacia Arena. Il Napoli ha conquistato lo scudetto dopo ben 33 anni. Decisiva è stata la rete di Osimhen.

Non accadeva da 33 anni, ossia dal 1990. L’artefice dell’ultimo miracolo era stato la leggenda argentina Diego Armando Maradona. Ora il Napoli può sognare di nuovo. La squadra guidata da Luciano Spalletti ha conquistato a pieno titolo lo scudetto diventando così campione d’Italia per la terza volta. Al Napoli è bastato pareggiare con l’Udinese in trasferta con il punteggio di 1-1. Hanno segnato Lovric al 15esimo e Osimhen al 52esimo. Nonostante la squadra si trovi distante dalla sua città, l’abbraccio con tutti i suoi tifosi è stato quanto mai presente e vivo. I festeggiamenti giunti con cinque giornate d’anticipo, dureranno con ogni probabilità tutta la notte.

Il primo tempo

Il Napoli è partito subito in quarta con un corner arrivato dopo appena 35 secondi che è stato “incamerato” da Osimhen. Un nuovo calcio d’angolo è stato guadagnato al quinto minuto. A provarci è stato Di Lorenzo, ma il tiro è stato centrale. Elmas ha tentato una conclusione, ma di lì a pochi minuti arriverà un clamoroso 1-0 di Lovric che, proprio in quegli attimi, si trovava solo in area. L’Udinese nonostante la partenza incisiva del Napoli era cresciuta minuto dopo minuto. Al 17esimo è arrivato il primo giallo della partita: Ehizibue è stato ammonito a seguito di un contrasto con Olivera. Al 21esimo c’è stato un nuovo intervento, questa volta di Kvaratskhelia su Becao in area. Ciò ha richiesto l’intervento del VAR che ha confermato la decisione dell’arbitro di non dare il rigore. In linea generale la condotta dell’Udinese in difesa è stata pulita e precisa e al Napoli è stato concesso molto poco. La squadra di Spalletti ha continuato comunque a pressare.

La squadra di casa dall’altra parte non ha mollato. Lovric ha cercato la rete del 2-0, ma Meret non si è fatto trovare impreparato. Anche Osimhen, dall’altra parte, ha cercato di sbloccare il risultato, ma la rete è finita vicino ai pali. L’Udinese ha chiuso bene il primo tempo. Le due squadre sono andate agli spogliatoi sull’1-0 dopo che l’arbitro ha concesso un minuto di recupero.

Il secondo tempo

Nel secondo frangente della partita gli equilibri in campo sono cambiati. Il Napoli è riuscito a reagire e a trasformare l’1-0 in 1-1 grazie alla rete di Osimhen che, con un tiro da manuale, ha centrato in pieno la porta difesa da Silvestri. Per il giocatore del Napoli si tratta di un risultato straordinario: con questa rete, Osimhen ha raggiunto ufficialmente il leggendario George Weah. Questo gol è stato per il Napoli la spinta giusta per riprendere in mano le sorti della partita. Al 57esimo i friulani tentano di recuperare con Becao, ma la palla viene senza troppi problemi bloccata da Meret. Al 64esimo assistiamo ad un cambio nella panchina del Napoli. Ndombelé esce dal campo per far posto a Zielinski. Qualche minuto dopo Osimhen segna nuovamente, ma l’arbitro aveva fermato il gioco dopo un fallo di Elmas.

Al 74esimo c’è un nuovo cambio, questa volta nella panchina dell’Udinese: Udogie è uscito e al suo posto è entrato Zeegelaar. Da segnalare che il Napoli ha rischiato la rete del 2-0 con Zielinski, ma Silvestri ha salvato la porta avversaria e compiuto l’impresa. All’82esimo arrivano cattive notizie per l’Udinese: Ehizibue deve uscire dal campo per infortunio. Il giocatore è stato sostituito da Ebosele. Negli ultimi minuti della partita non ci sono state grosse sorprese. L’arbitro ha concesso 3 minuti di recupero. Al Napoli è bastato il pareggio.

Serie A, Udinese-Napoli: le formazioni ufficiali

Di seguito vediamo quali sono le due formazioni che sono scese in campo alle 20.45:

  • Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie; Pereyra; Nestorovski. A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Masina, Arslan, Zeegelaar, Abankwah, Buta, Thauvin, Semedo, Guessand. Allenatore: Sottil.
  • Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. A disposizione: Gollini, Marfella, Demme, Juan Jesus, Lozano, Simeone, Bereszynski, Zielinski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano, Raspadori. Allenatore: Spalletti.

Il Presidente De Laurentiis è al Maradona

Nel frattempo anche il presidente, Aurelio De Laurentiis è rientrato nella città partenopea dove ha assistito alla partita insieme ad cinquemila tifosi, dallo stadio Maradona. Lo ha riportato Rai News.

Di Marzio su Spalletti: “Dorme nell’ufficio”

Comunque si andata questo sarà un Napoli del quale si parlerà negli annali di Storia. Gianluca Di Marzio ha rivelato quanto l’allenatore Spalletti sia attento ai dettagli e di come rifletta molto sia nel pre che post partita: “Dopo Napoli-Milan l’ho visto al ristorante a cena da solo, vuole essere con i suoi pensieri sia prima che dopo la partita. Le gare le rivede moltissime volte. E’ un meticoloso, amante dei dettagli”.

Pozzo: “Stasera cercheremo di vincere”

Nel frattempo sono arrivate le dichiarazioni dell’Udinese, Giampaolo Pozzo. Attraverso i microfoni di Sky Sport ha fatto sapere: “Tifiamo per la nostra squadra ed evidentemente tutti abbiamo voglia di vincere. Il Napoli ha fatto un campionato straordinario, non credo che in passato ci sia stato un divario così netto fra la prima e la seconda in classifica. La squadra di Spalletti ha già vinto virtualmente lo Scudetto dopo un grande campionato. Noi però stasera cercheremo di vincere come facciamo in ogni partita”.