> > Sesso tantrico: ecco come fare e gli esercizi giusti

Sesso tantrico: ecco come fare e gli esercizi giusti

default featured image 3 1200x900

Il tantra applicato al sesso è una vera e propria filosofia, consiste nel godere dell’atto erotico nella sua totalità senza concentrarsi esclusivamente sul risultato. Il sesso tantrico aiuta ad acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e della sessualità, migliorando l’inter...

C_4_articolo_2055834__ImageGallery__imageGalleryItem_4_image

Il tantra applicato al sesso è una vera e propria filosofia, consiste nel godere dell’atto erotico nella sua totalità senza concentrarsi esclusivamente sul risultato. Il sesso tantrico aiuta ad acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e della sessualità, migliorando l’intero aspetto dell’affettività. Il cantante Sting è stato il testimonial di questo modo di intendere il sesso, infatti ha dichiarato che, grazie agli esercizi Tantra, è in grado di fare sesso ininterrottamente per molte ore.

In base al tantra, sono quattro le chiavi del piacere: 1) Attenzione (consapevolezza corporea); 2) Ritmo e movimento (favorisce la circolazione dell’energia); 3) Voce (le emissioni di voce non vanno bloccate né inibite); 4) Respiro (respirare profondamente aiuta a raggiungere il piacere durante il sesso). Ad ogni “chiave” è associato un esercizio specifico, da eseguire in coppia con il partner. Per arrivare al piacere aiutandosi con il respiro, potete eseguire questo facile esercizio: inspirare contando fino a sei, trattenere per altri sei, rilasciare sempre contando fino a sei.

Le fasi della respirazione devono essere simmetriche, in questo modo cambia (in meglio) anche il modo di percepire il proprio corpo. Per sviluppare l’ascolto del corpo, può essere utile imparare alcune facili visualizzazioni delle varie parti e delle emozioni connesse. Bisogna cioè chiedersi, passando in rassegna le diverse parti del corpo, quali emozioni si concentrano in ognuna di esse. Attraverso la pratica del sesso tantrico il piacere è garantito. Parola di Sting, ma non solo.