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Sestri, svaligiati 10 appartamenti in una settimana: proseguono indagini

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Sestri, si tratta di una vera e propria gang di ladri che ha preso di mira via Chiaravagna. Dieci appartamenti sono stati letteralmente svuotati, quattro dei quali in una sola giornata.  Il palazzo è dotato di portineria. Su questo elemento stanno indagando gli investigatori delle forze dell'ordin...

Sestri, si tratta di una vera e propria gang di ladri che ha preso di mira via Chiaravagna. Dieci appartamenti sono stati letteralmente svuotati, quattro dei quali in una sola giornata. Il palazzo è dotato di portineria. Su questo elemento stanno indagando gli investigatori delle forze dell’ordine. Al momento l’ipotesi più accreditata è che possa trattarsi di una banda specializzata in furti d’appartamento capace di studiare ogni mossa di coloro che vivono nelle abitazioni e relativi portinai.

Via Chiaravagna in estate è una zona poco frequentata se non da persone anziane che trascorrono il loro tempo principalmente all’interno della bocciofila, che è posta davanti il caseggiato, giocando o godendosi il bar del loco. Difatti, secondo gli inquirenti, il giorno in cui l’attività ladresca è stata più assidua era il momento adatto per operare. Nessuno si accorgeva di nulla, nel mentre la gang svaligiava ben quattro appartamenti entrando con una chiave bulgara – non esistono segnali di scasso -, smuravano altresì una cassaforte portandosela via.

Secondo quanto riferisce uno dei residente del palazzo “i malviventi sono entrati in un appartamento di un signore che non si assenta quasi mai da casa ma quel giorno era fuori con amici dell’ hobby della pesca”.

L’assedio in via Chiaravagna è iniziato circa una settimana fa, da martedì in poi, nei quattro edifici presenti nel piazzale dinanzi alla bocciofila i colpi sono stati dieci.

Sconvolto e dispiaciuto per l’accaduto è uno degli inquilini rapinati, che ha detto: “I ladri hanno guardato i movimenti di noi tutti, non potevamo certo capire che stava succedendo qualcosa di così irreparabile, qui è sempre stato un posto tranquillo e la gente si conosce tutta. Quei maledetti hanno approfittato della assenza della portineria nei momenti in cui lava le scale oppure si occupa delle aiuole, sono davvero arrabbiato e pretendo il giusto risarcimento!”. Le indagini di polizia e carabinieri proseguono, al vaglio le immagini di circuiti di videosorveglianza sequestrate.