Emanuela Crosetti Sherlock è tornato. La stagione 4 è iniziata con successo, molta suspance e colpi di scena. Un marchio di fabbrica, ancora una volta, diretto e potente.
La prima puntata di “Sherlock” 4 è andata in onda su Netflix il 2 gennaio e ha già incollato agli schermi i suoi fan più appassionati. Il finale dell’episodio che ha sconvolto il cuore dei telespettatori è stata la morte di Mary, moglie di Watson, uccisa da un proiettile destinato a Sherlock. Benedict Cumberbatch ha dichiarato di essere stato scioccato da come Mary è morta mentre Martin Freeman è sembrato entusiasta del colpo di scena. Amanda Abbington, invece, no. Non è stata sorpresa di dover già uscire di scena perchè la morte televisiva può essere soddisfacente. In quanto attore, si desidera vivere quel genere di dramma.
I creatori della serie tv, Steven Moffat e Mark Gatiss, volevano sorprendere gli spettatori. Cosa non facile, dal momento in cui la signora Watson muore anche nei romanzi di Arthur Conan Doyle. “L’unica cosa che potevamo fare – hanno dichiarato – era farlo prima di quanto la gente si aspettasse, in modo straziante e orribile. Come se fosse davvero successo nella vita reale”. A loro favore sta il fatto che Doyle non descrive le circostanze della morte della donna.
La seconda puntata intitolata “The Lying Detective”, invece, ci farà scoprire un nuovo nemico che Sherlock Holmes dovrà affrontare. Si chiama Culverton Smith ed è interpretato da Tobey Jones. Lo spaventoso nemico sembra celare un segreto oscuro e misterioso. E ad essere coinvolti nel nuovo caso saranno il figlio di un Ministro e alcuni busti distrutti. Purtroppo, però, il detective dovrà fare a meno del suo fidato amico Watson, il quale, dopo la morte della moglie, è deluso e arrabbiato col suo compagno, che incolpa. La seconda puntata “The Lying Detective” e quella successiva “The Final Problem” verranno trasmesse lunedì 9 e lunedì 16 gennaio.
