Emanuela Crosetti Nella serie tv “Sherlock”, per raccontare le avventure del celebre detective, il protagonista Cumberbatch veste con una classe inglese tutta da imitare.
Siamo davanti a una delle serie tv più acclamate da critica e pubblico. “Sherlock” è letteralmente un capolavoro della televisione britannica, nel suo rifarsi alla più rinomata tradizione del giallo condito con salsa humor-londinese. Il “Sherlock” della serie BBC ha per protagonista l’attore Benedict Cumberbatch, che veste i panni del celebre Sherlock Holmes. Un vero e proprio piacere per gli occhi, per gli amanti dello stile British. Qui, infatti, vengono sfoggiati gli outfit più “cool” dell’epoca e del momento. Un’altra buona ragione per seguire la serie. Curiosiamo nel suo guardaroba?
In primis, il cappotto. Il soprabito è l’elemento in assoluto più iconico del look di Sherlock Holmes. Lungo e aperto per essere cinematograficamente sollevato dal vento, con il colletto rialzato e il posteriore leggermente arricciato. Un capo che porta con sè le nebbie delle brughiere, pur mantenendo la sua tipica sfumatura dandy. Il cappotto che veste Cumberbatch è il modello Milford’ Belstaff, fuori serie al tempo dell’episodio ma ritornato in produzione dopo il successo della serie.
Poi i completi. Un must dell’investigatore. Giacche e pantaloni classici, con un quid di contemporaneo, rispettivamente dal taglio corto e dalla gamba stretta. Colori sobri oppure mono. Parliamo di capi Spencer Hart. Le camicie, invece, sono Dolce & Gabbana. Sebbene Sherlock la cambi spesso, il modello violetto è forse quello che maggiormente lo identifica.
E che dire degli accessori? Ancora classe, eleganza, raffinatezza. La sciarpa annodata sul collo (Paul Smith o Hugo Boss). Guanti in pelle con cuciture a vista (Paul Smith). Orologio vintage (Rotary). Le scarpe classiche modello Oxford (Ives Saint Laurent). Anche le vestaglie non scherzano (Derek Rose): blu, color vino, in tartan. Indimenticabili.
Infine, il famoso berretto. No, non lo indossa mai. Se non per citazione. Gli appassionati della serie lo sanno bene. Si tratta solo di un’invenzione del dottor Watson!
