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Shiva come Salmo: concerto al Peter Pan di Riccione senza rispetto delle norme anti Covid

Shiva

La voglia di ballare è più forte della paura del Coronavirus. Anche il giovane trapper Shiva ha tenuto un concerto in una nota discoteca di Riccione.

Quest’estate, tra le tante polemiche, ad infiammare il dibattito pubblico vi sono anche dei party illegali tenuti anche da artisti noti, che violano ogni norma prevista per evitare la diffusione del Coronavirus.

Shiva come Salmo: concerto al Peter Pan di Riccione senza rispetto delle norme anti Covid. La protesta di Salmo

Tra i primi a far parlare di sè, il rapper sardo Salmo si è detto disposto anche a farsi arrestare pur di suonare dal vivo per la sua gente. Il tutto è stato giustificato in quanto il rapper ha reputato assurdo che durante gli Europei di calcio siano stati ammessi comportamenti totalmente inaccettabili vista la situazione in cui ci troviamo, favorendo assembramenti nelle maggiori piazze italiane.

Shiva come Salmo: concerto al Peter Pan di Riccione senza rispetto delle norme anti Covid. Il concerto di Shiva e i prossimi appuntamenti

Sulla scia di Salmo, anche il giovane trapper lombardo Shiva, nonostante il divieto da parte del Governo di tenere aperte le discoteche, si è esibito nel noto locale romagnolo “Peter Pan” la notte tra il 14 e il 15 agosto 2021. Durante la sua performance quasi nessuno tra i presenti indossava la mascherina o manteneva il distanziamento fisico, mettendo a rischio la propria salute. Non sarà l’ultimo concerto nella riviera romagnola, sempre a Riccione infatti, si esibiranno altri artisti noti tra il 15 e il 17 agosto 2021.

Shiva come Salmo: concerto al Peter Pan di Riccione senza rispetto delle norme anti Covid. L’iniziativa “Liberi di ballare”

Viene da chiedersi come sia possibile che nonostante il Governo abbia disposto la chiusura delle discoteche, tali attività siano aperte e permettano ai cantanti di esibirsi Live. Fa tutto parte di un’iniziativa di molte discoteche italiane, chiamata “Liberi di ballare“. Il Peter Pan di Riccione è una delle discoteche ad aver aderito a tale iniziativa. La protesta nasce perchè da oltre 17 mesi, lo Stato ha vietato il ballo nei locali. Secondo i gestori delle discoteche, tale mossa ha favorito le feste clandestine in locali che hanno approfittato della situazione. Nonostante i numerosi appelli da parte dei gestori delle discoteche, nell’ultimo Decreto Legge in materia di Covid-19, la decisione del Governo sulla sorte delle discoteche è rimasta invariata. Saranno tuttavia erogati copiosi ristori per le discoteche, che stanno pagando il prezzo più alto.