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Bolzano, presepe: atti osceni in piazza Walther

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Bolzano, nel presepe di piazza Walther. Tre ragazzi si sono "divertiti" a mettere in scena atti orribili con le statue del presepe.

Bolzano, nel presepe di piazza Walther. Come ogni anno, il comune di Bolzano ha allestito il presepe nella famosa piazza del Trentino Alto Adige. Un presepe storico, da sempre oggetto di adorazione dei credenti e di fotografie da parte dei turisti. Ma negli scorsi giorni, tre ragazzi si sono “divertiti” a mettere in scena atti orribili con le statue del presepe, calpestandole. Ora i tre fautori rischiano gravi conseguenze, con multe dai 1000 ai 5000 euro.

Bolzano: atti osceni sulle statue del presepe

Sembra una storia surreale, ma il fatto è accaduto realmente. Siamo a Bolzano, capoluogo della provincia autonoma del Trentino-Alto Adige. In una delle piazze principali della città, piazza Walther, come ogni anno è stato allestito il famoso e storico presepe. Una capanna, sotto alla quale si attende la nascita del Bambino, insieme alle altre statue. Proprio qui, qualche giorno fa, tre ragazzi hanno deciso di mettere in scena un orribile teatrino con alcune statue del presepe. Con tanto di fotografie condivise sui social.

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La ragazza sullo sfondo, mentre sorseggia quello che potrebbe essere vin brulé, calpesta il Bambin Gesù. Gli altri due amici invece si fanno ritrarre mentre compiono atti osceni: uno con la statua di uno dei Re Magi, l’altro con una delle pecorelle. La foto in poco tempo ha fatto il giro del web, arrivando anche sotto gli occhi delle autorità di competenza. La piazza di Bolzano è diventata la scena di orribili atti da parte dei tre ragazzi.

Presepe a Bolzano: atti osceni sulle statue

I tre ragazzi, convinti della loro azione divertente, hanno postato la loro fotografia sui social. Sulla didascalia che accompagnava l’immagine si leggeva il commento di uno dei fautori: “Ci guardavano male“. E su Instagram, la divertente trovata avrebbe raggiunto anche la bellezza di circa 100 like. La scena si sarebbe svolta durante il giorno, sotto gli occhi di altri passanti. Questo è quello che dichiarano i tre ragazzi.

Ora rischiano gravi sanzioni, come hanno prontamente affermato le autorità locali. La legge prevede una sanzione per chi oltraggia pubblicamente una qualsiasi religione. L’articolo 404 del Codice Penale infatti afferma che “chiunque, in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, offendendo una confessione religiosa, vilipende con espressioni ingiuriose cose che formino oggetto di culto, ovvero commette il fatto in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000“. Quindi la multa dei tre ragazzi potrebbe essere abbastanza salata, dai 1.000 ai 5.000 euro. Inoltre il Codice aggiunge che “chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibili o imbratta oggetto di culto è punito con la reclusione fino a due anni“. Niente di divertente quindi per il pessimo spettacolo inscenato dai tre amici.

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