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Si fanno la grappa in cella e ubriachi le danno fuoco

Il carcere di Terni

Si fanno la grappa in cella e ubriachi le danno fuoco dopo aver rischiato di intossicare sei agenti della Polizia Penitenziaria, la denuncia del Sappe

Si fanno la grappa in cella e ubriachi le danno fuoco, due  detenuti nel carcere di Terni hanno dato via ad una lite che per poco non è sfociata in tragedia. Secondo quanto si apprende i due avevano bevuto della grappa, “prodotta evidentemente in cella con la frutta macerata” e poi hanno dato di matto ed avviato una lite. La denuncia è del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe

Si fanno la grappa in cella, poi la lite

E secondo il narrato uno dei detenuti inebriato dal liquore ha dato fuoco alla cella e causato l’intossicazione di sei appartenenti al corpo di polizia penitenziaria. Il segretario per l’Umbria del Sappe Fabrizio Bonino, in una nota “esprime la propria solidarietà agli agenti feriti e contusi nel carcere ternano e auspica che il prima possibile si intervenga sulle aggressioni al personale di polizia penitenziaria oramai saturo di ciò che sta subendo”.

La ferma denuncia del Sappe

A lui si è unito il segretario generale del sindacato Donato Capece: “A questo hanno portato questi anni di ipergarantismo nelle carceri, dove ai detenuti è stato praticamente permesso di autogestirsi con provvedimenti scellerati a pioggia come la vigilanza dinamica e il regime aperto, con detenuti fuori dalle celle pressoché tutto il giorno a non fare nulla nei corridoi delle sezioni”.