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Come si fa il ginseng a casa

Come si fa il ginseng a casa

Il ginseng è una pianta che ha origine dell'Asia orientale (Cina, Corea), impiegata come medicina cinese. Ecco come si utilizzarlo in casa

Il ginseng ormai è molto conosciuto ed utilizzato anche in Italia, ma ne conosciamo veramente le sue proprietà e i suoi benefici sul nostro organismo?

Questa pianta ha origini asiatiche, per la precisione viene dalla Cina e Corea. Da millenni viene impiegata nella medicina cinese che guarisce molti mali.

Esistono però diversi tipi di ginseng. Quella che utilizziamo noi è quella che ha la forma umana con le radici ancora ancorate.

Assumere il ginseng sotto forma di tisana, rinforza il nostro organismo e lo tonifica. L’aiuto maggiore c’è lo dona nei periodi in cui siamo affaticati, stanchi, spossati, cambio stagione e anche per l’arrivo della primavera.

Ha delle proprietà che combattono lo stress e l’ansia, oltre alla depressione. Conferisce una sorta di energizzante per il proprio corpo. Pianta utilizzata anche per chi ha il diabete mellito, colesterolo ed è antiossidante.

Bisogna però stare attenti a non abusarne troppo ma soprattutto, non assumere la tisana durante la sera. Può comportare insonnia, tachicardia, ipertensione, ecc.

Ecco come preparare una buona tisana con il ginseng. Prima di tutto, acquistate la radice di ginseng in erboristeria, già essiccata e pelata. Lo potete trovare anche sotto forma di polvere.

Se invece lo avete già fresco, fate prima bollire per bene la radice e poi fatela essicata fino a quando non raggiunge un colore rosso che lo rende ancora più efficente.

Ecco il necessario per una buona tisana:

  • Una radice di ginseng essiccata
  • Limone
  • Miele
  • Qualche foglia di menta

Quando l’acqua è già bella calda e bollente, lasciate in infusione 6 o 10 fettine di radici per circa cinque minuti. Potete dolcificare con l’aggiunta del miele e foglie di mente, se è di vostro gradimento.

Si consiglia di berlo una volta al giorno e non nelle ore serali o tardo pomeriggio. Non andate oltre le tre settimane di assunzione, solo se strettamente necessario.