Sembra una domanda scontata ma ha una serie di basi scientifiche che meritano di essere riassunte: si può morire di caldo? Al di là dell’evidenza della risposta positiva per cui certo che si, si può morire e come di caldo, c’è uno studio che fissa il “momento critico”. Si tratta del report pubblicato su Science Advances e stilato da Radley Horton, un ricercatore e professore presso l’osservatorio Lamont-Doherty della Columbia University. In quello studio Horton ha preso in esame con il suo team i dati raccolti tra il 1979 e il 2017 dalle stazioni meteo di tutto il mondo.
Si può morire di caldo? Le 7mila circostanze
E analizzando quei dati ha reperito più di 7.000 istanze di quella che viene chiamata “Temperatura di bulbo umido”. Di cosa si tratta e cosa fa? Innanzitutto è un punto preciso oltre il quale il corpo umano smette di gestire la sudorazione ed il processo di evaporazione, non ha modo di raffreddarsi e si, indefettibilmente muore. E dove sono state censite le circostanze favorevoli alla definizione di spot da “temperatura di bulbo umido”?
Dove la temperatura “del bulbo umido” è frequente
Per la più parte in Asia meridionale, lungo le coste del Medio Oriente, e nel sud ovest del Nord America. Proprio lì, non a caso, le spaventose ondate di caldo delle ultime settimane hanno fatto segnare ulteriori record. Fra quelle zone spicca la California, dove è aumentato esponenzialmente il rischio di incendi e dove si è giunti all’individuazione come causa di morti anomale di 100 persone in tutto lo Stato californiano. Si tratta di temperature da apocalisse oltre i 44 gradi Celsius.