Ferdinando Caiazzo Perde il controllo della sua automobile schiantandosi contro un muro tra Viale Dei bersaglieri e Via Marchesiello. E’ successo ieri notte, a Caserta. Il protagonista di questa sfortunata vicenda è un Giovane ventenne, Pasquale P.
Era alla guida della sua Peugeot 208, quando improvvisamente perde il controllo e va a sbattere contro il muro. Le cause sono ancora da chiarire. Sul posto è giunta anche una volante della polizia per la ricostruzione dei fatti. Non è chiaro se l’incidente è conseguenza di un guasto meccanico, se è causa di un qualche fattore esterno, oppure se è conseguenza di un atto di negligenza del ragazzo.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti però, si capisce che l’auto viaggiava ad alta velocità. In effetti il boato ha svegliato i residenti, quindi doveva viaggiare ad una velocità elevata per far si che ciò sia stato possibile.
Sono stati proprio i residenti del luogo, che dopo esser stati svegliati dal grande boato, sono usciti fuori per constatare la situazione. Subito hanno avvertito l’ambulanza che si è catapultata di corsa sul luogo dell’incidente ed ha soccorso il ragazzo.
Ora il ragazzo è ricoverato nel reparto rianimazione dell’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta sotto il controllo dei medici.
Fortunatamente l’incidente non ha coinvolto altre auto o persone nonostante sia finita sopra al marciapiede, ma i residenti sollecitano il sindaco per la costruzione di dossi artificiali su quella strada. Non è la prima volta infatti, che questa strada è luogo di un incidente. Abitualmente viene attraversata ad alta velocità data la sua struttura. Il Sindaco dichiara di prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di istallare una serie di dossi artificiali lungo quella strada per poter ridurre il rischio di incidenti e per salvaguardare la vita e la salute di chi in quella zona ci vive.
Certo, magari non basteranno dei dossi a fermare questa tipologia di incidenti che si espande un po per tutto il mondo, ma almeno questo ne potrebbe ridurre la frequenza. Se poi si adottassero altre contromisure molto più efficaci come posti di blocco e autovelox, sarebbe ancora meglio.
Resta comunque il fatto che per eliminare del tutto questo problema dovrebbe cambiare il pensiero della gente, più nello specifico di questi ragazzi che, presi dall’euforia del divertirsi (e anche dello “sballarsi”), non considerano le alte possibilità di andare in contro ad incidenti del genere, o addirittura più gravi.
