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Si vantava di essere fascista: maestra segnalata alla Polizia Postale

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Alessandra Pettoruso, maestra di una scuola elementare e residente a Rivarossa, è stata segnalata in seguito alle sue dichiarazioni su Facebook, dove affermava "Grazie a Dio sono fascista".

Sono sconvolgenti la affermazioni di una maestra, che su Facebook dichiara “Grazie a Dio sono fascista”. La segnalazione è giunta alla Polizia Postale e all’Ufficio Scolastico Regionale, ed il suo profilo è stato oscurato.

Bufera sulla maestra fascista

La maestra è Alessandra Pettorruso, che lavora presso una scuola elementare del Canavese. Sul suo profilo Facebook ha scritto, vantandosi, “Grazie a Dio sono fascista”, scatenando molte polemiche e critiche da parte di molti utenti. La notizia si è poi diffusa attraverso i media e le dichiarazioni shock stanno sconvolgendo tutta Italia.

L’insegnante quarantenne è residente a Rivarossa ed il suo profilo social è stato oscurato in seguito a numerose segnalazioni. In merito alla vicenda si è espresso anche il Partito Democratico di Castellamonte, che reso noto che “Le esternazioni web della maestra in servizio presso la direzione didattica di Castellamonte, paiono al limite del reato di apologia del fascismo una cosa è sicura: Castellamonte, città decorata con la medaglia d’argento alla Resistenza, nelle sue aule scolastiche meritava frequentazioni migliori. Rivolgiamo quindi un appello al mondo della scuola e a tutte le forze democratiche affinché facciano sentire la propria voce”.

Il pensiero del sindaco di Rivarossa

Importanti dichiarazioni arrivano anche da parte del sindaco di Rivarossa, Enrico Vallino. Egli ha definito la situazione piuttosto delicata e critica, anche se non si sbilancia troppo con le accuse: “Eviterei di alzare un polverone su questa vicenda proprio perché la situazione è davvero delicata. Manifestare il proprio pensiero è sempre legittimo e non credo che questa mia concittadina abbia commesso un reato. Trattandosi di una maestra, però, son felice del fatto che sia arrivata una segnalazione sul tavolo del provveditore. Ci sono delle autorità preposte al controllo e alla verifica. E’ giusto che siano loro ad approfondire i fatti. Dal mio punto di vista, però, l’adesione ad un’infausta teoria politica come il fascismo, è un’aberrazione”.