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Siccità, nella città di Albano si lavano i piatti con l'acqua della pasta

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In alcuni comuni per contrastare la siccità e lo spreco di acqua si lavano le stoviglie utilizzando l'acqua di cottura della pasta.

Il comune di Albano Laziale ha diffuso un comunicato con una serie di norme su “Uso improprio dell’acqua potabile” per contrastare gli effetti della siccità.

Il forte caldo e la siccità persistono

Il caldo estremo e la siccità continuano a colpire il nostro Paese, e alcune misure per contrastare la carenza di acqua sono state diffuse quasi a livello nazionale. Perlopiù si tratta di raccomandazioni e di buon senso per non sprecare acqua inutilmente, soprattutto potabile.

Prati, giardini e piscine finiscono nel mirino delle ordinanze di molti comuni italiani, così come il lavaggio autonomo di biciclette, moto e automobili. Addirittura in alcune città, come Albano Laziale, in provincia di Roma, si consiglia ai cittadini di lavare a mano piatti e bicchieri con l’acqua di cottura della pasta, che grazie all’amido ha un forte potere sgrassante. 

L’ordinanza su “Uso improprio dell’acqua potabile” ad Albano

Proprio nel comune di Albano Laziale, da fine maggio, è in vigore un’ordinanza che minimizza lo spreco di acqua grazie ad alcuni divieti e accortezze.

SI VIETA l’impiego di acqua potabile per le seguenti attività:
– lavaggio di cortili e piazzali;
– lavaggio domestico di veicoli a motore;
– il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua;
– ogni altro uso diverso da quello domestico;
– sono escluse dal divieto di cui sopra le forniture erogate per scopi particolari, in base a contratti specifici stipulati fra l’utente e l’Ente erogatore, ivi compreso l’uso da parte dell’Ente pubblico per il mantenimento di parchi, fontane e giardini.

SI INVITA tutta la cittadinanza ad evitare qualsiasi spreco di acqua potabile adottando comportamenti virtuosi per un uso razionale e corretto dell’acqua stessa come:
– riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, eccetera;
– installare sui rubinetti dispositivi frangigetto che, mescolando l’acqua con l’aria, consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego;
– non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo;
– utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante;
– utilizzare l’acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie;
– impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico;
preferire la doccia al bagno;
– non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.