> > Silenzio e dolore nel ricordo del sisma a San Giuliano, il sindaco: “Ferita...

Silenzio e dolore nel ricordo del sisma a San Giuliano, il sindaco: “Ferita aperta”

Un momento della celebrazione a San Giuliano

Silenzio e dolore nel ricordo del sisma a San Giuliano, il sindaco: "Noi in debito verso quei piccoli angeli che non siamo stati in grado di proteggere"

Silenzio e dolore ancora vivo nel ricordo del sisma a San Giuliano di Puglia del del 31 ottobre 2002, un dolore d cui si è fatto testimone commosso il sindaco Giuseppe Ferrante che ha parlato di una “ferita aperta”. La giornata della Memoria a 19 anni dal crollo della scuola Jovine che uccise 27 bambini e la maestra Carmela Ciniglio ha fatto segnare momenti di commozione vivissima. 

Il ricordo del sisma a San Giuliano a 19 anni dalla strage alla scuola “Jovine”

E, con quelli, gli intenti per parte umana a ché una tragedia simile non possa ripetersi mai più. Il comune in provincia di Campobasso, in Molise, ha ospitato i momenti toccanti di quel ricordo, un ricordo che si stempera nel tremendo boato del sisma di magnitudo 5.4 che alle 11,32 fece crollare la scuola ‘Jovine’ e innescò una strage. Trenta rintocchi delle campane del cimitero al mattino davanti ai convenuti: il sindaco di Termoli Francesco Roberti, il presidente della Regione Molise Donato Toma, i sindaci del territorio e il presidente della Provincia di Campobasso

Il sindaco nel ricordo del sisma a San Giuliano: “Non vi abbiamo saputi proteggere” 

E il suo omologo sangiulianese ha voluto ricordare quegli attimi terribili con parole toccanti pronunciate davanti agli alunni delle scuole di oggi: “Intere generazioni sono state strappate ai loro affetti e tanti ragazzi portano addosso i segni di quella sciagura”. E ancora: “Noi adulti saremo sempre in debito morale verso questi piccoli angeli che non siamo stati in grado di proteggere e il modo migliore per ricordarli è che il loro sacrificio non sia stato vano”. 

Cosa si è fatto perché il sisma a San Giuliano diventi solo un mesto ricordo

Poi la chiosa: “Proprio da questa tragedia è iniziato un percorso finalizzato alla sicurezza degli edifici scolastici in Italia, che ad oggi, secondo i dati della Protezione Civile, ha portato alla verifica sismica di oltre 2.300 edifici scolastici e al finanziamento di 255 interventi di adeguamento sismico”. La Giornata della Memoria ha in calendario una veglia di preghiera ed una fiaccolata prevista per le ore serali.