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Sileri: "Variante Delta diventerà dominante, non so se torneranno mascherine all'aperto"

Pierpaolo Sileri

Non tornerà obbligatorio indossare le mascherine all'aperto: almeno per il momento. A fine agosto tutto cambierà, probabile infatti la nuova stretta del governo.

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha affermato che, nonostante la variante Delta si stia avviando a diventare prevalente nel nostro paese, al momento non tornerà l’obbligo di indossare le mascherina all’aperto. Ciò che potrebbe accadere è invece il rafforzamento dei controlli in caso di assembramento. Per quanto riguarda le mascherina all’aperto l’obbligo potrebbe scattare a fine agosto quando sono previsti oltre 10 mila casi al giorno.

Sileri sulle mascherine all’aperto

Intervistato da La Stampa, l’esponent del governo ha inizialmente riconosciuto che i festeggiamenti nelle piazze italiane per la vittoria dell’Europeo e delle partite precedenti potrebbero aver fatto aumentare la circolazione della mutazione indiana: “Entro dieci giorni diventerà prevalente e supererà quella inglese“.

Ciò non comporterà però un cambiamento radicale delle norme in vigore. “Non c’è bisogno di ripristinare l’obbligo di mascherina all’aperto“, ha infatti sottolineato. Servirà invece una costante opera di vigilanza e un potenziamento dei controlli nei luoghi della movida verificando che la mascherina venga tenuta laddove non sia possibile mantenere le distanze.

Sileri sulle mascherine all’aperto: “Possibili cambi di colore”

Sileri si è inoltre espresso sui colori delle regioni, attualmente tutte bianche, evidenziando la possibilità che la situazione cambi nelle prossime settimane. “Non vedo un rischio immediato ma non si può escludere che ci sia qualche passo indietro, con cambi di colore di alcune regioni e istituzione di zone rosse a livello locale, ha infatti spiegato. A suo dire l’Italia dovrebbe comunque cambiare approccio sui parametri per stabilire le zone bianche e gialle, guardando soprattutto al numero di ricoveri più che a quello dei contagi.

Negli ultimi giorni si è infatti assistito ad un aumento del numero dei casi positivi ma le ospedalizzazioni e i decessi, grazie ai vaccini, stanno rimamento bassi.