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Silvio e Francesca e la love story multi-generazionale foto-video

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il migliore discorso al mondo di un presidente   ROMA - Dopo l’intervista di ieri su canale cinque, del candidato premier Silvio Berlusconi,  in cui ha annunciato e dichiarato il fidanzamento ufficiale con Francesca Pascali, 28 anni, napoletana, militante del Pdl e con al suo attivo gi...

il migliore discorso al mondo di un presidentecoversilvio

ROMA – Dopo l’intervista di ieri su canale cinque, del candidato premier Silvio Berlusconi, in cui ha annunciato e dichiarato il fidanzamento ufficiale con Francesca Pascali, 28 anni, napoletana, militante del Pdl e con al suo attivo già un’esperienza al consiglio comunale di Napoli. Il cavaliere ha dichiarato e ufficializzato la sua love story in diretta con Barbara D’Urso su canale 5 che ha domandato: “Presidente, mi si è fidanzato?” e il cavaliere ha risposto un po’ imbarazzato:”Sì, mi sono fidanzato E da vero uomo innamorato il candidato premier Silvio ha anche ammesso: “E’ vero, tra di noi c’è un divario di 49 anni. Ma mi vuole bene e io voglio bene a lei”.

La stampa internazionale sta impazzendo sul web a colpi di prime pagine sulla LOVE STORY MULTI GENERAZIONALE DI SILVIO E FRANCESCA : il Daily titola così: Bunga Bunga, Belrusconi annuncia la sua nuova fidanzata.

Sempre ieri Mario Monti ha ricordato durante un’altra conferenza stampa, che fu Silvio Berlusconi ha nominarlo Commissario alla Commissione Europea, quando era un semplice professore bocconiano, nel 1994. Dimenticando un dettaglio forse irrilevante , che a seguito della loro presenza, la Commissione di Santer, fu anche la sola e unica che doversi dimettersi in blocco, a causa di atti di familismo, nepotismo, mala gestione fondi . Di questa commissione ne era un membro appartenente anche Emma Bonino..

Rimane da chiederci se in un momento come questo di GRANDE CRISI, della VERA CRISI POLITCA , se abbiamo bisogno ancora una volta una POLITICA DI GOSSIP IN ASSENZA DI REALI AZIONI POLITICHE PER LA FELICITÀ DELL’UOMO.

Servono atti concreti, uomini nuovi e giovani realmente, che possano traghettarci fuori da questa crisi politica

Perche il candidato premier Silvio Berlusconi a tutto tondo fanno sperare ben poco all’indomani della sua clamorosa presa della bastiglia.

A partire dalla sua politica fiscale, che oltre a non convincere, preoccupa molto, la sua ipotetica e potenziale alleanza con Monti premier il suo candidato, tanto per la tanto gridata ricerca di volti nuovi e giovani, e dichiara il cavaliere a riguardo: “Siamo in attesa di una risposta dal presidente Monti. Se darà una risposta positiva che produrrà il ricongiungimento di Casini, Montezemolo, La Destra e chi sta con noi. Con Monti candidato premier dei moderati, io resto il presidente del più importate partito del centrodestra e farei la mia campagna elettorale per il Pdl e per la coalizione dei moderati”.

Onnipresente il legittimo l’attacco alla magistratura, ai comunisti e alla Merkel

Ci motiva la sua candidatura con queste parole: “Scendo in campo perché siamo esattamente nella stessa situazione che c’era nel 1994” e cioè con il rischio che “vincano le sinistre”. “Ci vuole un partito che da solo abbia la maggioranza assoluta. Se gli italiani continueranno a spalmare il loro voto sui piccoli partiti resteremo un Paese che non è governabile”.

Eppure sono queste le parole che vorremmo sentire dal nostro futuro presidente

Del presidente dell’Uruguay Iosè Pepe Mujica, al G20 in Brasile, giugno 2012

“Noi governanti prendiamo accordi che questa povera umanità sottoscrive.

… l’ opulenza dell’occidente, 7 o 8 miliardi che vogliono avere il consumo minimo di questa opulenza, siamo governati dalla globalizzazione, stiamo andando in contro ad un disastro colossale, questa è la GRANDE CRISI e non ecologica ambientale è la crisi POLITICA

… un’economia dalla concorrenza spietata, dove non arriva la fratellanza,

L’UOMO NON GOVERNA OGGI, l’uomo è governato dalla forze che ha creato …

… e la vita dell’uomo dov’è finita … veniamo alla vita cercando di essere felici perché la vita è corta e ci va via e nessun bene vale quanto la vita questo è elementare ma se lascio passare la mia vita lavorando e lavorando per consumare un plus, e la società del consumo è il motore! La vita poi va via.

… perché se in definitiva si paralizza il consumo di ferma l’economia appare il fantasma della stagnazione in ognuno di noi.

… l’iper consumo sta aggredendo il pianeta, l’ iper consumo genera cose che durano poco,perché di deve vendere tanto …… dobbiamo mantenere una civilizzazione dell’uso e dello smaltimento, siamo in un circolo vizioso

Questo è un problema a carattere politico che dovrebbe battersi per la nascita di un’altra cultura e non si tratta di regredire al l’uomo delle caverne, di avere un monumento all’arretratezza che non possiamo indefinitamente, farci governare o governare il mercato …

… il mio umile modo di pensare … Epicuro, Seneca … gli indios Aymara … “Povero non è chi possiede poco, ma veramente povero è chi necessita infinitamente tanto” … e desidera e desidera … e desidera sempre più

… Perché che alcune cose che sto dicendo STRIDONO però dobbiamo renderci conto …

Il mio paese, poco piu di 2000 3000 abitanti sta ottenendo di poter lavorare 6 ore, su 8 che avevano richiesto, perché così ottengono due lavori e lavorano di più, per pagare tutte le rate … il motorino che ha comprato, l’automobile, il cellulare, E QUANDO ARRIVI AD ESTINGUERLE … lO DICE UN VECCHIO REUMATICO COME E LA VITA GLI VA VIA

… e uno si fa questa domanda! E’ questo il destino della vita umana? Lo sviluppo non può essere contro la FELICITÀ DELLE VITA UMANA, lo sviluppo deve essere a favore della FELICITÀ UMANA, dell’AMORE! DELLA TERRA! DELLE RELAZIONI UMANE! DI PRENDERSI CURA DEI FIGLI , DI TENERE AMICI! DI AVERE L’ELEMENTARE!

Questo è il tesoro più grande che tiene, quando lottiamo per l’ambiente, il primo elemento dell’ambiente si chiama LA FELICITA’ UMANA .GRAZIE”.

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