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Simbolo M5S consegnato al Viminale

Simbolo M5s

Questa mattina, Grillo, Di Maio e Davide Casaleggio hanno consegnato il nuovo simbolo del movimento 5 Stelle al Viminale.

Questa mattina il candidato premier del M5s Luigi Di Maio, accompagnato da Beppe Grillo e da Davide Casaleggio, ha consegnato al Ministero degli Interni il simbolo del M5s per le prossime elezioni del 4 Marzo. Il logo è stato recapitato insieme al programma politico. Show di Grillo con i cronisti: “Salvini ministro del’Interno? Fantascienza”. E sulle alleanze chiude, chiosando: “Alleanze con chi ci sta? Come se un panda mangiasse carne cruda”.

Simbolo M5s: ecco il nuovo

Il nuovo simbolo presentato questa mattina non contiene più la scritta “Beppe Grillo”, e nemmeno la scritta “Movimento5Stelle.it” come in passato, ma il nome del nuovo sito-magazine del movimento: “ilblogdellestelle.it“, diventato ufficialmente il sito di riferimento del Movimento come annunciato da Grillo.

simbolo

Il nome del nuovo sito è nato nell’Aprile 2016 subito dopo la morte del fondatore Gianroberto Casaleggio. Grillo, secondo indiscrezioni, tornerà in campo campo per l’ultima fase della campagna elettorale partecipando al tour del candidato premier. Nel summit romano di ieri tra i vertici del Movimento si è parlato anche delle parlamentarie online appena svoltesi. Per placare la base in fermento, a causa di alcune esclusioni, Di Maio e Alessandro Di Battista hanno buttato acqua sul fuoco. Il loro ragionamento è che alcune persone sono state escluse perché non ancora pronte per un’esperienza parlamentare. Di Maio avrebbe detto: “Abbiamo fatto una selezione ferrea. C’erano persone che non avevano i requisiti e li abbiamo scartati perché noi non siamo una navicella per andare in Parlamento”.

Show di Grillo

Il comico genovese ha ironizzato con i cronisti, dichiarando comunque posizioni del Movimento. In primo luogo Grillo ritiene che il Movimento si riconfermerà come prima forza politica del paese, evitando però di esprimere una sua previsione sulle percentuali che usciranno dalle urne. In secondo luogo, smentendo quindi voci su una possibile alleanza con la Lega o con il gruppo di Liberi e Uguali, il fondatore ha chiuso sulle alleanze. Ma su questo punto è tutto da vedere poiché ufficialmente adesso il capo politico è Di Maio, il quale non ha escluso possibili alleanze dopo le elezioni per formare il governo. Beppe Grillo ha detto infatti che il Movimento si trova nella sua “fase adulta”.

Nei corridoi del Viminale c’è stato anche un incontro casuale con il senatore leghista, e vicepresidente della Camera, Roberto Calderoli (il padre della legge elettorale definita”Porcellum“). Grillo, ironizzando, ha detto: “Loro non sono come noi, per favore eh!”.

Il futuro del Movimento nel meeting di Pescara

Domenica a Pescara verranno presentate le liste del movimento per i collegi plurinominali. I candidati sono stati scelti con le primarie on line sulla piattaforma Rousseau in questi giorni. Di Maio, dal nuovo sito del movimento, rivendica: “mentre i partiti decidono i loro candidati a tavolino, noi abbiamo scelto i candidati con libere parlamentarie online, a cui hanno partecipato migliaia di iscritti”.