> > Simona Severini presenta il suo nuovo singolo, “Non faccio niente”: “Cr...

Simona Severini presenta il suo nuovo singolo, “Non faccio niente”: “Credo nella forza dei sogni"

Simona Severini nuovo singolo

Nell’intervista Simona Severini ha presentato il suo nuovo singolo, “Non faccio niente” e pensa al futuro: “Vorrei continuare a fare quello che faccio".

Spirito riflessivo e profonda passione per la musica. Animo grintoso e leggero, giovane e intraprendente. Simona Severini presenta nell’intervista il suo nuovo singolo, “Non faccio niente”, e racconta qualcosa in più su di sé.

Simona Severini racconta il suo nuovo singolo, “Non faccio niente”

Scritto dalla stessa Simona e composto insieme al produttore Luca Mattioni, il nuovo singolo della cantautrice milanese è un elegante viaggio introspettivo fatto di vocalità soul e giochi ritmici, in equilibrio tra cantautorato pop e le sonorità della nuova scena urban e R’n’b internazionale. Con la sua canzone, Simona dà inizio a un nuovo percorso, accompagnata da alcuni dei musicisti più importanti della scena italiana come Giorgio Secco alle chitarre, Diego Corradin alla batteria, Andrea Torresani al basso e Luca Mattioni a synth, tastiere e produzione artistica.

A proposito di “Non faccio niente”, l’autrice ha spiegato che il brano “parla del fatto che quando uno pensa sembra che non faccia niente. Quindi ha tenuto a sottolineare:Pensare è la cosa che mi piace fare di più, è un momento in cui la mente viaggia libera, vive una vita parallela, come nei sogni e nel dormiveglia. Mi affascina la forza dei sogni. Nei miei testi cerco l’immediato, parole dirette e semplici, oggetti reali e concreti. Ma il loro senso è più riflessivo. Oppure ironico, a volte mi piace dire cose sconcertanti. Il palco è l’unico posto dove mi sento libera di dire quello che penso.

Simona Severini nuovo singolo

Simona Severini ha aggiunto: “Non è un caso: la mia canzone ha questo titolo perché è nata in un momento in cui non stavo facendo nulla. Ero seduta sul divano in studio di registrazione e ho iniziato a scrivere un brano che parlasse dei cosiddetti “momenti morti”. I miei brani arrivano da pensieri e sensazioni personali, ci sono argomenti a cui penso di più e di cui inevitabilmente parlo nei testi. Tuttavia, ogni canzone non parte con la volontà di trattare un tema in particolare o offrire un messaggio specifico. Amo molto stare sdraiata e pensare. Sogno tanto e ricordo bene i miei sogni. Appena alzata me li scrivo. Ho una sorta di vita parallela: i sogni mi offrono spunti interessanti che mi aiutano a riflettere su aspetti quotidiani, dai problemi di tutti i giorni alle relazioni che ho instaurato”.

Non nasconde la sua passione per i sogni e la forza che sanno darle. Sognare è un’attività socialmente ignorata. Socialmente contano gesti più visibili: predomina il fare, i sogni sono invisibili e spesso ignorati. Viviamo in una realtà estremamente frenetica, ma io non sono così. Ho bisogno anche di stare sola, di ritagliarmi del tempo per concentrarmi sui miei pensieri. Non dobbiamo lasciarci sopraffare o annullare dalla frenesia. Il mio sogno più grande adesso è tornare in tour e fare tournée sempre più lunghe e corpose. Vorrei continuare a scrivere canzoni e pubblicare dischi. Vorrei continuare a fare quello che faccio e farlo sempre di più. In molti sogni vedo me sul palco: spero di tornarci presto”, ha commentato.

Simona Severini nuovo singolo

I prossimi progetti

Nata a Milano, Simona Severini compie i primi passi nel mondo della musica iniziando a studiare, sin da bambina, la chitarra classica. A 20 anni si appassiona al jazz e intraprende diverse collaborazioni con noti musicisti e compositori italiani, tra cui Enrico Pieranunzi con cui ha registrato dischi in Italia e Francia e con cui collabora tuttora. Calca i palchi dei principali Jazz Festival in Italia ed Europa tra i quali Umbria Jazz, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Paris Jazz Vocal, Festival da Jazz St Moritz, London Jazz Festival IIC di Londra e Oslo e XJazz! di Berlino.

Con il trio Fedra, che esplora la soglia tra musica jazz e musica antica, si esibisce alla Cappella Paolina del Quirinale per Rai Radio Tre e in festival di musica classica tra cui la Festa dell’Opera di Brescia e la Filarmonica di Trento. Ha avuto esperienze nel teatro come cantante-performer: nel 2017 ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano nei panni di Miranda in un concerto-performance dedicato a “La Tempesta” di Shakespeare e ha preso parte allo spettacolo “In attesa di Giudizio”, in scena al Maschio Angioino in occasione del Napoli Teatro Festival.

Nel 2010 fonda un duo, Le Pinne, con cui si esibisce al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti. Nel 2016, in occasione dell’anniversario della nascita di Lucio Dalla, pubblica “Futura / il Coyote”, un Ep contenente i due brani registrati nello studio di Dalla. Terminata l’esperienza con il duo, Simona intraprende la carriera di solista e, accompagnandosi alla chitarra, suona in diversi club tra i quali il Blue Note di Milano. Nello stesso anno è finalista a Musicultura e partecipa a Sanremo Giovani, arrivando alla fase delle semifinali. Inizia a scrivere con Pacifico. Nel 2019 in occasione della festa della donna canta al Quirinale, dove è presente anche il Presidente della Repubblica che la nomina Cavaliere. Nel 2020 pubblica “Ipotesi”, il suo primo EP da solista.

Ora Simona è entusiasta per l’uscita del suo nuovo singolo, ma non mancano neppure i progetti futuri. A tal proposito, ha svelato: “I prossimi step prevedono nuove canzoni e l’uscita di un album. Il 10 marzo all’Arci Bellezza di Milano ci sarà il primo concerto”.