Sindaco morto al San Raffaele di Milano dopo un intervento, la procura indaga e il magistrato competente ha aperto un fascicolo penale con una presunzione di reato per omicidio colposo sul decesso di Giuseppe Lo Stracco, primo cittadino di Bagnara, in provincia de L’Aquila. La vicenda è complessa e l’ha raccontata Il Giorno in queste ore: la procura vuole fare luce sulle cause e sull’eventuale nesso che hanno portato al decesso di Lo Stracco e il sostituto ha disposto che i carabinieri acquisissero le cartelle cliniche.
Sindaco morto, indaga la Procura di Milano
In più è stata disposta l’autopsia. Lo Stracco era stato ricoverato a settembre presso il San Raffaele per sue esplicita richiesta per “eliminare un problema congenito all’aorta”. I medici che lo hanno operato avevano dichiarato l’intervento riuscito, ma qualche giorno dopo le condizioni di Lo Stracco erano peggiorate fino ad esito fatale.
Chiarire eventuali responsabilità mediche
Il Giorno racconta che il sindaco “aveva fortemente insistito per farsi operare dall’equipe del professor Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale, Cardio-Toraco-Vascolare e dell’Area Unica di Terapia Intensiva Cardiologica e Cardiochirurgica del San Raffaele”. Ora la procura dovrà chiarire “l’eventuale responsabilità dei medici sulla compromissione della situazione”.