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Sindrome orale allergica

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La sindrome orale allergica (OAS) è caratterizzata da reazioni allergiche che si manifestano nella bocca a causa delle allergie al polline e della cross-reattività della febbre da fieno alla frutta e verdura impollinata ingerita. Importanza Il corpo risponde agli allergeni ingeriti e inalati...

La sindrome orale allergica (OAS) è caratterizzata da reazioni allergiche che si manifestano nella bocca a causa delle allergie al polline e della cross-reattività della febbre da fieno alla frutta e verdura impollinata ingerita.

Importanza

Il corpo risponde agli allergeni ingeriti e inalati con il rilascio di istamina che causa infiammazione su tutto il corpo, con la sindrome orale allergica indicata da reazioni localizzate nella bocca che si manifestano entro cinque minuti dall’esposizione a un fattore scatenante.

Effetti

La sindrome orale allergica generalmente causa sintomi lievi di gonfiore, formicolio, bruciore e prurito delle gengive, delle labbra, della lingua, della bocca e della gola a causa dell’ingestione di un alimento scatenante o l’inalazione di particelle di polline.

Considerazioni

Gli adulti con l’asma e le allergie stagionali ai pollini degli alberi generalmente sono più propensi a sviluppare una sindrome orale allergica, con sintomi che colpiscono gli individui durante primavera e autunno.

Identificazione

La frutta fresca e la verdura con proprietà di cross-reattività per gli individui con allergie al polline sembrano causare vari sintomi. Ad esempio, le allergie all’ambrosia possono produrre reazioni alle banane e ai meloni, mentre la sensibilità ai pollini della betulla aumenta i sintomi della sindrome orale allergica quando si mangiano mele e pere.

Avvertenza

Raramente la sindrome orale allergica può svilupparsi in sintomi di anafilassi di pressione al petto, affanno, tosse e gonfiore, con la necessità di un’iniezione immediata di epinefrina e di intervento medico.

Prevenzione/Soluzione

La sindrome orale allergica può essere trattata eliminando i cibi che causano reazioni. Possono essere assunti antistaminici orali per ridurre le irritazioni lievi, mentre iniezioni allergiche contenenti piccole quantità del polline reattivo può favorire un sollievo a lungo termine.