valeria ceci Singapore è la moderna e cosmopolita città-stato all’estremità meridionale della penisola malese. Quali sono i musei che vale la pena vedere? Eccone alcuni.
Singapore è una città-stato situata all’estremità meridionale della penisola malese. Oltre ad essere uno dei quattro principali centri finanziari al mondo e una città cosmopolita, Singapore ospita molti musei che raccontano la lunga storia di immigrazione del Paese. La sua popolazione è costituita da cinesi, malesi, indiani e europei e anche i musei della città esplorano questo coacervo di culture.
Per conoscere la storia di Singapore, anche se recente, si può visitare il Museo nazionale di Singapore, un complesso che, oltre alla mostra storica permanente, ospita anche esposizioni temporanee di artisti contemporanei. Non aspettatevi il classico museo europeo di storia con oggetti risalenti a molti secoli fa o a un’esposizione di tipo tradizionale. Qui gli oggetti che segnano la storia di Singapore risalgono al XIX secolo e, per raccontare una storia così vicina a noi, serve anche una maniera tutta nuova. Ogni fase storica è rappresentata con video, contenuti audio, grafici e ricostruzione dei più importanti eventi. Tutto questo si trova al primo piano, mentre al secondo si può letteralmente camminare nella storia attraverso un percorso interattivo.
Situato in un edificio coloniale dalle ampie sale, il Museo dell’arte di Singapore espone opere di arte moderna e contemporanea. Dato che, come già detto, la storia della città-stato è recente, anche la sua arte lo è. Per non rimanere colpiti in senso negativo è importante ricordarlo, quindi non aspettatevi opere antiche come ce ne sono nei musei europei. Per capire appieno il senso di questa arte è utile fare qualche approfondimento sull’arte asiatica, specialmente su quella contemporanea. Ognuno è abituato a giudicare secondo i propri parametri culturali e, per apprezzare qualcosa di così lontano dalla nostra cultura, occorre liberarsi dai propri schemi.
La cultura indiana, una delle componenti più importanti della storia della città, è esposta nell‘Indian Heritage Centre, un museo che ospita oggetti dal I secolo d. C. al XXI secolo. Una vasta raccolta di testimonianze volte a segnalare le interazioni tra la cultura del Sud Est asiatico e l’India, il tutto con pannelli interattivi che si mescolano ad artefatti antichi. Lo scopo del museo è raccontare l’esperienza coloniale indiana a Singapore e in Malesia, sottolineando il contributo della comunità per lo sviluppo della cultura della città.
Se in ogni città che visitate non volete perdervi il museo delle scienze, non lo farete nemmeno a Singapore. Qui, anche se lontano dal centro, c’è il Centro della Scienza di Singapore . Chi ama la scienza lo troverà interessante, soprattutto perché offre un’area per i bambini, per imparare divertendosi. In più, pagando un sovrapprezzo, si può fare una visita virtuale nel corpo umano.
Chi vuole concedersi una pausa spirituale e ammirare la reliquia di Buddha – più precisamente il suo dente – può farlo nel Tempio e museo a lui dedicato. È situato nel centro città, vicino al quartiere cinese, ed è possibile anche assaporare dei piatti tipici orientali. Non ci sono restrizioni per l’ingresso e si può anche assistere alle funzioni religiose celebrate. Anche se molto moderno, si respira un’aria di fascino e misticismo, specialmente durante la preghiera dei monaci.
