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Siracusa, 16enne rivede l’uomo che l’aveva violentata da bambina e lo fa arrestare

Riconosce il mostro che la violentò da bambina e lo fa arrestare

Siracusa, 16enne rivede l’uomo che l’aveva violentata da bambina e lo fa arrestare dopo che era uscito dal carcere per un'altra condanna

A Siracusa una 16enne rivede l’uomo che l’aveva violentata da bambina e lo fa arrestare per uno stupro che avvenne nel 2015 ma sul quale la ragazza ha riconosciuto il suo carnefice a dicembre 2020. Le indagini scaturite da quel faccia a faccia dopo la fine di una detenzione per altro hanno portato all’arresto di un uomo di 58 anni. Il provvedimento di custodia cautelare è avvenuto nella città di Avola, teatro della sordida vicenda iniziata nel 2015. 

Rivede l’uomo che l’aveva violentata in casa dei suoi quando aveva soltanto 10 anni

In quelle circostanze l’indagato avrebbe violentato la vittima che all’epoca aveva solo 10 anni. La ragazzina, oggi adolescente, si era tenuta quel segreto per sé per anni, ma quando la giovane ha incontrato fortuitamente l’autore di quello stupro che era da poco uscito dal carcere per altri reati ha deciso di verbalizzare una denuncia e mettere in moto la macchina della giustizia. 

Dopo 6 anni rivede l’uomo che l’aveva violentata da bambina e lo denuncia

Sei anni fa l’indagato era un frequentatore abituale dell’abitazione della vittima e con lei pare avesse instaurato un rapporto di estrema confidenza. Da quel rapporto l’uomo aveva tratto occasioni per compiere abusi sessuali ripetuti sulla bambina. La vittima aveva tenuto tutto dentro fino a dicembre del 2020, quando aveva rivisto il suo carnefice ed aveva parlato del suo calvario prima con gli insegnati, poi con gli agenti del Commissariato di Polizia di Avola.

Rivive l’orrore quando rivede l’uomo che l’aveva violentata e lo fa arrestare

Da quella denuncia erano scaturite indagini e riscontri durati mesi che hanno condotto gli inquirenti a chiedere alla procura di procedere. La magistratura ha valutato e messo a sistema gli atti e li ha girati al Gip, che a sua volta, valutati gli elementi, ha validato e disposto l’arresto. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Cavadonna, a 15 km da Siracusa.