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Siracusa: mandato di arresto per il colonnello Gdf, accusa di corruzione

Siracusa

In seguito ad un'indagine sulla corruzione è finito in manette Massimo Nacchiniello, tenente colonnello della Guardia di Finanza in servizio a Siracusa

Massimo Nicchiniello, tenente colonnello della Guardia di Finanza in servizio attualmente a Siracusa, dove lavora dal 2016, è stato arrestato in quanto coinvolto nell’indagine Mose della Procura di Venezia.

Indagine Mose della Procura di Venezia: i soggetti coinvolti

Dall’agosto 2016 comandava il Nucleo di polizia tributaria, ma questa mattina gli è stato notificato un provvedimento di custodia cautelare. Stiamo parlando di Massimo Nacchiniello, tenente colonnello della Guardia di Finanza che prestava servizio a Siracusa.

Nacchiniello, infatti, è indagato insieme ad altre quindici persone nell’ambito dell’inchiesta Mose della Procura di Venezia che riguarda la concessione di denaro e doni in cambio di sconti nelle sanzioni per evasioni fiscali.

Il Nucleo di Polizia Tributaria di Venezia ha dato il via quest’oggi ad una serie di quattordici ordinanze di custodia cautelare in carcere e due agli arresti domiciliari. Le ordinanze sono state emesse dal GIP del Tribunale di Venezia su richiesta da parte della locale Procura della Repubblica.

Questa operazione vede in particolar modo coinvolti sei imprenditori (due dei quali sono finiti agli arresti domiciliari), tre funzionari dell’Agenzia delle Entrate (tra cui Elio Borrelli, Christian David e Massimo Esposito, tutti e tre che operavano a Venezia), due commercialisti (Tiziana Mesirca e Augusto Sertore), altrettanti ufficiali della Guardia di Finanza (tra cui appunto Nicchiniello, oltre a Vincenzo Corrado), un appartenente alla Commissione Tributaria Regionale per il Veneto e due dirigenti di un’azienda assicuratrice .

Gli imprenditori coinvolti nella faccenda fanno tutti parte del gruppo Bison di Jesolo (che si occupa soprattutto di costruzioni), di Cattolica assicurazioni e della società Baggio di Marghera (che invece è specializzata nella logistica). Infine, tra i protagonisti anche un produttore di prosciutti Pietro Schneider.

Tutti questi soggetti hanno avuto diversi ruoli nella faccenda, ma sono tutti accusati di corruzione con il chiaro scopo di sgonfiare le somme delle imposte che dovevano essere versate da parte di imprese già sottoposte a verifiche fiscali.

A Siracusa arrestato il colonnello della Guardia di Finanza: l’accusa

Per quanto riguarda quanto fatto da Massimo Nacchiniello, il tenente colonnello è sotto accusa per i reati che ha commesso quando prestava servizio ad Udine. E’ stata comunque totalmente escluso il coinvolgimento da parte del Comando di Siracusa, dove operava fino a questo momento Nacchiniello.

In particolar modo, l’indagine, portata avanti dal pm Stefano Ancillotto, è stata avviata in seguito ad alcune intercettazioni effettuate nel corso dell’inchiesta Mose.