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Siria: aeroporto di Damasco colpito da un incendio e da una esplosione nelle vicinanze

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Siria sempre al centro della guerra che da tempo sta colpendo quella Nazione. E' di poco fa la notizia di un'esplosione con incendio all'aeroporto

Siria, nazione martoriata dalla guerra che prosegue nel suo calvario tra esplosioni e battaglie per le strade. E’ di poco fa la notizia di una forte esplosione che attivisti dell’opposizione siriana e osservatori hanno riferito nei pressi dell’aeroporto di Damasco.

Da fonti certe è scoppiato anche un incendio nei pressi dell’aerostazione della capitale siriana. Il colpo è stato molto forte se è vero che l’esplosione è stata sentita in tutta la città come ha riferito il capo dell’Osservatorio siriano per i Diritti Umani Rami Adburrahman.

Tutta la città si è svegliata per il boato. Attimi di terrore per una popolazione martoriata da una situazione sicuramente non tranquilla.

Per dare l’idea di quanto sia stato forte l’esplosione, basti pensare che l’aeroporto di Damasco non è propriamente vicino al centro abitato, si trova infatti a circa 25 chilometri dalla capitale. Manca ancora di capire il motivo per cui l’esplosione e il conseguente incendio sono avvenuti. In questi momenti si stanno effettiando tutte le verifiche del caso.

Conferme della situazione negativa che questa mattina ha colpito la capitale Damasco sono arrivate anche da altre fonti di attivisti. Situazione adesso monitorata di momento in momento per cercare di comprendere quale sia la reale situazione che si è venuta a creare dalle parti dell’aeroporto.

Per quel che riguarda il sito filo-governativo Damascus Now riporta che l’esplosionesi sarebbe verificata nella zona di Seventh Bridge, sito nei pressi dell’aeroporto. Hezbollah ha già denunciato chi possa esser stato ad effettuare l’attentato puntando il dito sugli israeliani.

Si tratterebbe, sempre a seconda della fonte vicina ad Hezbollah, di una operazione militare che ha portato appunto al drammatico tentativo di colpire i serbatoi di carburante che servono e vengono usati dalle milizie sciite che sono afavore del regime attualmente esistente in Siria.

Le notizie non sono certe ma frammentarie, queste riportano anche del fatto che non vi siano morti ma solamente dannia alle infrastrutture. L’attacco sembrerebbe non esser stato unico ma che sia stato effettuato a più riprese.