> > Siria, arrivano i Marines Usa per l'offensiva a Raqqa

Siria, arrivano i Marines Usa per l'offensiva a Raqqa

Siria, arrivano i Marines Usa per l'offensiva a Raqqa

Le truppe USA scendono in campo nella guerra in Siria. I Marines sono già impegnati a sostegno delle forze locali nell'offensiva finale per la riconquista di Raqqa. Ci siamo. I Marines americani sono già "boots on the ground", come si dice in gergo. L'amministrazione Trump ha infatti deciso di...

Le truppe USA scendono in campo nella guerra in Siria. I Marines sono già impegnati a sostegno delle forze locali nell’offensiva finale per la riconquista di Raqqa.

Ci siamo. I Marines americani sono già “boots on the ground”, come si dice in gergo. L’amministrazione Trump ha infatti deciso di rompere gli indugi e schierare le truppe statunitensi sul campo nella guerra in Siria. Come si è appreso dalla Cnn, un gruppo di soldati USA è già arrivato nel Nord del paese per aiutare l’esercito locale a strappare all’Isis la città di Raqqa. A convergere nella zona sono stati, secondo il Washington Post, gruppi di Marines che si trovavano sulle navi di stanza nel Golfo Persico.

L’invio di truppe nel principale teatro dello scontro segna un cambio di passo nella strategia degli Stati Uniti contro il Califfato. Stando a ciò che è trapelato attraverso l’agenzia di stampa Reuters, la Casa Bianca e il Pentagono starebbero pensando di impegnare fino a mille Marines nella zona nelle prossime settimane. In ballo c’è la vittoria di quella che è la battaglia cruciale, quella per riprendersi Raqqa, la più importante tra le città ancora in mano all’Isis. Dopo la riconquista di Mosul da parte delle Syrian democratic forces (Sdf) curdo-arabe, Raqqa è l’unico grande centro ancora occupato dalle truppe del Califfato.

Sul posto, oltre ai Marines americani, si trovano adesso le forze curdo-arabe e vi si stanno dirigendo anche le truppe dell’esercito regolare siriano, appoggiate dai reparti speciali russi. I soldati dell’Sdf, in particolare, si troverebbero a non più di una quindicina di chilometri dal centro di Raqqa e l’impiego dell’artiglieria pesante da parte dei Marines dovrebbe servire proprio a distruggere le linea fortificata eretta dall’Isis a protezione della città, per consentirne l’avanzamento.

La mossa del governo americano è stata probabilmente concertata in un vertice tenutosi due giorni fa ad Antalya, in Turchia, al quale erano presenti i capi di Stato maggiore turco, russo e statunitense. L’impiego di soldati USA e russi contemporaneamente sul campo di battaglia in Siria segna il primo passo di un’inedita collaborazione tra i due paesi nella lotta contro il terrorismo di matrice islamista.