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Sisma distrugge 3 hotel, albergatore si suicida

Maceratese, uomo si toglie la vita a causa del sisma

Nel maceratese, un albergatore sfollato si toglie la vita dopo aver perso la casa e tre bed & breakfast nel sisma del 2016.

Un uomo di 56 anni si è suicidato ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo. Si è tolto la vita gettandosi dalla finestra della propria casa. Un gesto disperato dovuto alla tragedia che lo ha colpito in seguito al terremoto del 2016. L’uomo, infatti, era il proprietario di tre bed & breakfast che sono stati gravemente danneggiati dal sisma e che ad oggi non sono ancora stati ricostruiti.

Il sisma del centro Italia del 2016 ha radicalmente cambiato la vita dell’albergatore che in un attimo ha assistito alla distruzione della propria casa e dei tre bed & breakfast che gestiva nel maceratese. Da allora, sfollato, viveva con la moglie in un appartamento al terzo piano di un palazzo di Alba Adriatica (TE). Proprio da lì ha deciso di buttarsi, dopo aver perso ogni speranza di vedere ricostruiti i propri alberghi in breve tempo.

Le parole del sindaco

I nuovi bed & breakfast dell’uomo sarebbero dovuti essere ricostruiti a Gualdo di Castelsantangelo sul Nera, nel maceratese. In seguito alla tragedia, il sindaco della località, Marco Falcucci, ha sottolineato che i tempi per realizzare la ricostruzione sono molto lunghi. “È l’ennesimo dramma nel dramma”, ha commentato, aggiungendo che “il terremoto ci fa soffrire tutti, l’abbiamo in testa e ognuno reagisce in modo diverso.”

I precedenti

Non si tratta del primo caso di suicidio causato dalle conseguenze del terremoto. Sempre nel maceratese, il 30 gennaio 2018 un uomo di 55 anni ha tentato di togliersi la vita ingerendo un mix letale di farmaci nella camera di albergo dove viveva dopo aver perso la casa. I soccorritori sono riusciti a intervenire per tempo e a salvargli vita.