> > Skakun, il soldato eroe che si è fatto saltare con il ponte per bloccare i r...

Skakun, il soldato eroe che si è fatto saltare con il ponte per bloccare i russi

Skakun Vitaliy Volodymyrovich

L'epopea di Skakun Vitaliy Volodymyrovich, il soldato eroe che si è fatto saltare con il ponte per bloccare i russi che avanzavano con i carri armati

E’ diventato uno dei tanti simboli di un’Ucraina che non si arrende e che lotta fino allo stremo Skakun Vitaliy Volodymyrovich, il soldato eroe che si è fatto saltare con il ponte per bloccare i russi. Al 24enne fante d’arresto dell’esercito ucraino verrà conferita un’onorificenza per i fatti terribili del 24 febbraio su un lago. In quell’occasione, ad invasione appena scatenata in Ucraina Skakun, per bloccare l’avanzata dei tank russi nell’oblast di Cherson, si era offerto volontario per far saltare in aria il ponte sul lago di Henichesk.

Il soldato eroe che si è fatto saltare a Henichesk

Il ponte camionabile sul lago era di fatto la sola strada che potesse mettere in contatto operativo la marina russa che curava gli sbarchi e gli incursori che di quello sbarco erano testa di ponte corazzata. Spezzare la continuità fra i due settori era fondamentale e Skakun aveva detto di voler andare lui a piazzare le cariche detonanti sui piloni del ponte. Perciò alle 20.00 circa del 24 febbraio il fante aveva raggiunto il ponte con due cariche di esplosivo ad alto potenziale, le aveva piazzate e via radio aveva dato il “codice 2go” invece che il “3go”. Infatti aveva spiegato che non poteva far detonare a distanza le cariche per un qualche intoppo nella frequenza, spiegando che lo avrebbe fatto manualmente.

Il Comando: “Nostro fratello è stato ucciso”

La sola cosa che si è sentita dopo era stata l’esplosione che ha divelto il ponte e ucciso il 24enne. Su Facebook il Comando generale di Terra Ucraino ha spiegato: “Nostro fratello è stato ucciso. Il suo atto eroico ha rallentato significativamente la spinta del nemico, permettendo all’unità di trasferirsi e organizzare la difesa. Invasori russi, sappiate, sotto i vostri piedi la terra brucerà! Combatteremo finché vivremo! E finché saremo vivi combatteremo“. E la stessa viceministra degli Esteri Emine Dzheppar ha celebrato sempre sui social l’impresa eroica di Skakun “ad eterna memoria”.