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Skioffi presenta il nuovo album, "Alice": "Dedicato all'unica persona che mi ha capito"

Skioffi Alice

In conferenza stampa, Skioffi ha presentato l'Ep “Alice”. Dopo Amici e le collaborazioni con Achille Lauro e Gemitaiz, svela le sue nuove canzoni.

Originalità e versatilità si fondono nello spirito avanguardista di Skioffi. Come tutti i grandi talenti, anche a Skioffi è capitato di sentirsi incompreso, poco capito e scarsamente valorizzato. È proprio dalla necessità di dare libero sfogo al proprio stato d’animo che prende le mosse il nuovo album di Skioffi, “Alice”. L’Ep dell’ex concorrente di Amici, il celebre talent capitanato dall’intramontabile Maria De Filippi, propone stili e generi musicali diversi. Lo ha presentato in esclusiva nel corso della conferenza stampa, dove ha confidato le emozioni che ne stanno alla base e raccontato il lavoro portato avanti per realizzarlo.

Skioffi presenta “Alice”, il suo nuovo Ep

Dopo l’esperienza del talent “Amici” e le numerose collaborazioni come musicista e autore con artisti del calibro di Rancore, Jesto, Gemitaiz e Achille Lauro, Skioffi è pronto a incantare ancora una volta con il suo nuovo Ep intitolato “Alice”.

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“Ho iniziato a realizzare le canzoni durante la mia permanenza nella scuola di Amici, alcune le ho scritte persino prima di entrare. La pandemia ha rallentato il progetto, ma ci tenevo a portarlo a termine. Ce l’ho fatta e spero piaccia. Per le mie canzoni ho esplicitato le mie emozioni nelle parole e nelle melodie”.

È un artista a 360 gradi: in questo disco si allontana da trap e rap, per scavare più a fondo nelle melodie con le quali contorna le sue parole. Un Ep di 7 brani che prende il titolo di “Alice”, un personaggio apparentemente misterioso ma fondamentale. “Ho avuto in questi mesi una forte necessità di sfogarmi. Penso che molti si dimenticano che anche io sono un essere umano e ho bisogno di rendere felice anche me stesso. Il pubblico in tanti anni non ha mai capito realmente il mio personaggio. L’unica persona che mi ha capito dal primo giorno è lei. Mi ha fatto capire cosa significhi amore e amare, per questo ho dato il suo nome al mio progetto”, ha spiegato il cantante.

Alice è stata una persona molto importante. Ho vissuto con lei tutte le sfumature negative della mia vita. Purtroppo le ho fatte subire anche a lei, che ha sempre cercato di aiutarmi nei miei problemi privati e di salute. Io stavo male con me stesso e, per questo motivo, non riuscivo a farla stare bene come meritava. Ho attraversato un periodo di depressione e le volevo così bene da non potermi permetterle di farla soffrire. Le mie canzoni parlano di noi e non potevo quindi dare un titolo diverso a questo album.”. Così ha confidato Skioffi parlando dell’Ep “Alice”. “A tenere molto stretti me e Alice era il nostro cane, un lupo cecoslovacco, che è anche l’immagine di copertina. Il giglio, invece, è simbolo di purezza. Il lupo è simbolo di fedeltà, ti guarda negli occhi mentre tiene in bocca il giglio. Ricorda a me stesso che c’è stata della purezza e che non posso dimenticare il meraviglioso periodo vissuto. Il lupo raccoglie l’ultimo coccio di purezza esistente”.

Non tollero la cattiveria delle persone e così rispondo a tono. La crudeltà orribile di tanti mi fa diventare la cosa che odio di più: cattivo. Sui social leggo commenti di ragazzini di 15/16 anni ai quali basta un telefono e un wifi per scrivere qualsiasi porcheria. Lo trovo irrispettoso, nei confronti miei e di qualsiasi altra persona che riceve brutte frasi da parte degli haters. So che non dovrei, ma io rispondo a chi è cattivo con me. In alcuni casi mi sono imputato così tanto da aver cercato e trovato la mamma di alcuni miei haters, per metterla a conoscenza del lato più brutale e spesso sconosciuto del figlio”, ha aggiunto.

L’avventura ad Amici

Skioffi oltre ad aver parlato dell’Ep “Alice”, ha ripensato alla sua esperienza ad Amici. A tal proposito, ha raccontato: Quando sono entrato ero felicissimo. Ma mi hanno ancora criticato per la storia di “Yolandi”. Mi sono sentito con la vita rovinata. Io non incito il femminicidio e non posso accettare che in molti mi marchino con una simile – ed errata – considerazione. Non posso portarmi un peso del genere addosso. Non potevo quindi permettere che la gente pensasse questo di me. Il brano so che è molto forte, ma non sono io il protagonista della storia. È una denuncia sociale, ma la gente non lo capisce. Davanti alla giuria di Amici mi sono mostrato pentito per il brano che ho composto”.

Quindi ha confidato: Avevo bisogno di quel banco, perché venivo da un brutto periodo di depressione. Dovevo entrare per riprendermi in mano la vita. Avevo perso 10 kg e dovevo rialzarmi dopo un brutto passato. Sono contento di poter affrontare questi discorsi con persone che stanno affrontando un periodo delicato”.

Il futuro della musica

“Non vedo l’ora di tornare a fare concerti. Vorrei quanto prima portare qualche brano di “Alice” nei miei live, ma nel frattempo spero piacciano e mi auguro che in molti possano ascoltare il mio Ep”, ha fatto sapere Skioffi.

“Io e il mio staff avevamo pensato di fare dei concerti in streaming, ma il pubblico per me è benzina: senza la gente davanti a me, non è la stessa cosa”, ha commentato mandando il suo buon auspicio al mondo della musica e dello spettacolo, nella speranza che a musicisti, artisti, tecnici, attori e non solo vengano presto offerte tutele e risposte certe.