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Sky contro Asia Argento: “Va contro i nostri principi"

Asia Argento

"Se quanto scrive il New York Times fosse confermato, la vicenda sarebbe incompatibile con i principi di Sky": l'emittente contro Asia Argento

E’ scandalo attorno ad Asia Argento. E’ le più importanti attiviste del movimento #MeToo contro le molestie sessuali. Tuttavia, sembrerebbe essersi recentemente accordata per risarcire un giovane attore. Il ragazzo l’avrebbe denunciata per averlo aggredito sessualmente quando lui aveva 17 anni. Lo riporta il New York Times. L’attrice, 42 anni, avrebbe pagato 380mila euro per fermare l’azione legale che voleva intentare Jimmy Bennett, ora 22enne, poco dopo aver detto a ottobre che il magnate del cinema Harvey Weinstein l’aveva stuprata.

All’indomani della notizia, Sky Italia ha diramato una nota. In questa si dichiara che se le accuse contro Asia Argento dovessero essere confermate, l’attrice sarà fuori dal cast di X Factor.

Il messaggio di Sky

Il portavoce di Sky Italia, che ha fatto tale dichiarazione in accordo con FremantleMedia, ha riferito: “Se quanto scrive oggi il New York Times fosse confermato, questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky. Dunque non potremmo che prenderne atto e interrompere la collaborazione con Asia Argento”.

La rete ha sempre apprezzato le competenze dell’attrice in campo musicale. Grande l’audience che l’Argento ha portato a X Factor. Tuttavia, se fosse vero che nel 2013 ha compiuto molestie sessuali su un minore, la sua persona diventerebbe davvero troppo in contrasto con l’immagine dell’emittente televisiva. Sky Italia e FremantleMedia Italia hanno letto oggi con attenzione e stupore quanto pubblicato dal quotidiano americano.

“Va ribadito che Sky Italia e FremantleMedia non hanno scelto Asia Argento come giudice di X Factor Italia per il suo impegno nella campagna #Metoo. Né per le sue posizioni personali. Bensì per le sue competenze musicali e le sue capacità di gestire un ruolo televisivo in un programma di questo tipo”. E’ con questa puntualizzazione che comincia la nota diffusa dell’emittente. “Competenze e capacità ampiamente confermate durante le puntate di audizioni, registrate nelle scorse settimane. Lo possono confermare le migliaia di persone che vi hanno assistito tra il pubblico”, si ribadisce. Poi hanno tenuto a puntualizzare: “Ciò detto vogliamo essere molto chiari. Se quanto scrive oggi il New York Times fosse confermato, questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky”. Per questo motivo la figlia del regista horror sarebbe esclusa dal programma.