Comunicare la biodiversità attraverso l’arte. Questo dice Life Bank, l’istallazione presentata allo Slow Food Theatre di Expo 2015. Life Bank nasce dall’ intuizione di Slow Food e alla collaborazione tra l’artista belga Koen Vanmechelen, la fattoria biologica il Rosamrino di Marcon, in provincia di Venezia, e lo chef Ambassador dell’Esposizione Universale Pietro Leemann, del ristorante vegetariano stellato Joia. Ciò ha prodotto un messaggio forte: il futuro e la sopravvivenza del Pianeta dipendono dalla nostra capacità di preservare la biodiversità. Il percorso multisensoriale è stato inaugurato a Venezia il 9 maggio. “L’istallazione inizia con due mani di bronzo, contenenti semi di vetro e un pulcino”- ha spiegato Cinzia Scaffidi, vicepresidente di Slow Food Italia. Il vetro proviene dalla fornace dello studio Berengo a Murano. Life Bank è a Palazzo Franchetti, a Venezia. I cassetti sono stati riempiti di semi, trasformandosi in una vera banca della vita”. “L’unica possibilità di conservare la biodiversità è coinvolgere il pubblico”, ha detto Piergiorgio De Filippi, della fattoria il Rosmarino, che ha fornito le sementi.
D.B.C.