> > Smartphone prende fuoco in aereo: ustionata passeggera

Smartphone prende fuoco in aereo: ustionata passeggera

smartphone

Su un aereo che stava per partire da Toronto, uno smartphone di marca ancora ignota ha preso fuoco, provocando leggere ustioni alla proprietaria.

Incubo per i passeggeri del volo 101 della Air Canada, che hanno assistito all’incendio dello smartphone di una passeggera. La donna ha subito lievi ustioni. L’aereo, diretto a Vancouver, è partito con due ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia.

smartphone

Smartphone difettoso

Stava per decollare il volo 101 della Air Canada, in partenza da Toronto a Vancouver, che è stato protagonista del fatto sconcertante che rimarrà impresso nella storia della compagnia. I 266 passeggeri avevano già le cinture allacciate quando una donna, intenta a spegnere il proprio telefonino, lo ha visto prendere fuoco tra le sue mani. Tempestivo l’intervento del personale di volo, che ha spento immediatamente l’incendio. La proprietaria dello smartphone maledetto ha riportato leggere ferite da ustione ed è stata curata dai servizi di emergenza dello scalo. E’ quanto dichiarato da Peter Fitzpatrick, portavoce della Air Canada. Il jet, un Boeing 787 Dreamliner, è partito con due ore di ritardo. Ironia della sorte, si tratta di un modello che, ai primi tentativi di collaudo, ha sofferto di un problema legato alle batterie, che prendevano fuoco.

Le autorità canadesi, che hanno sequestrato i resti dello smartphone, non hanno ancora resi noti né la marca né il modello dello stesso.

Precedenti

Inevitabile dissotterrare il caso, risalente al 2016, dei Samsung Galaxy Note 7 ritirati dal commercio perché andavano a fuoco per un difetto inerente la struttura. In particolare, un aereo diretto a Baltimora (Usa) fu evacuato perché dallo smartphone di un passeggero cominciò a uscire fumo. Secondo quanto riferito dalla portavoce dello scalo all’Associated Press Natalie Chaudoin, l’allarme scattato su un volo Southwest Airlines in partenza dal Louisville International Airport, nella cittadina del Kentucky (Usa) costrinse 75 persone, compreso l’equipaggio, ad allontanarsi dal mezzo. Per fortuna, in quel caso non ci furono feriti. Una settimana prima, su un volo di linea da Singapore a Chennai era accaduto un episodio simile.

Anche l’Italia è stata coinvolta nel fenomeno degli smartphone indemoniati. Nel 2017, in un condominio di Castellanza, un telefono cellulare in carica appartenente a uno studente andò a fuoco per essersi surriscaldato. Lo smartphone era stato appoggiato su una coperta. Dopo essere andato a fuoco, le fiamme si propagarono così velocemente da attirare l’attenzione non solo del giovane proprietario, ma anche degli altri condomini. L’incendio distrusse parte dell’arredo dell’alloggio dell’universitario. I vigili del fuoco riuscirono a domare le fiamme e ad assicurare agli abitanti della palazzina di tornare nelle proprie abitazioni.