> > Smemoranda presenta le novità: "La Smemo è un pezzo di vita"

Smemoranda presenta le novità: "La Smemo è un pezzo di vita"

Smemoranda

Nico Colonna, uno dei creatori della Smemoranda, ha raccontato ai nostri microfoni le novità dell'agenda 2019. "La Smemo è un pezzo di vita"

Nella sede milanese di Emergency, Nico Colonna ha presentato insieme ai colleghi Gino e Michele, le novità dell’ultimo diario firmato Smemoranda. Ai nostri microfoni ha raccontato le innovazioni del loro brand, il loro punto di forza e il grande impegno per il sociale. Accompagnati da Gino Strada, ospite d’eccezione, hanno raccontato la loro collaborazione con Emergency e descritto l’importanza di un prodotto come la Smemo, soprattutto in questo periodo di grave crisi editoriale.

Nico Colonna racconta Smemoranda

La Smemoranda è impressa da ormai quarantun’anni nella nostra memoria collettiva. Per molti alunni, ex studenti o semplici appassionati la Smemo è uno scrigno di ricordi, ancora custodito gelosamente. Tra firme storiche e nomi nuovi, il diario 2019 omaggerà la parola “ciao”, che nel 2018 compie 200 anni. E’ questo il saluto più comunemente utilizzato, in Italia come all’estero. Si tratta del saluto d’esordio con cui le persone si approcciano agli altri. E’ la parola minima, “un marchio tutto italiano, come la pizza”, secondo Ligabue.

Smemoranda

Uno dei fondatori del diario più amato da alunni italiani e non solo, Nico Colonna, ha descritto quale per lui è il punto di forza del suo marchio. “Negli anni siamo riusciti a far sì che la Smemo fosse una parte integrante della vita delle persone. E’ un pezzo di vita di chi lo consuma. Noi crediamo di aver trasmesso negli anni il fatto che sia un prodotto vero e non preconfezionato. Rimarrà nella libreria, così quando sei grande lo vai a sfogliare. E’ un prodotto anticonsumistico“.

Nell’introduzione alla presentazione del nuovo diario è stato Gino Strada a omaggiare l’impegno e il legame con Smoranda e i suoi uomini. Strada con loro condivide una medesima visione del mondo e del convivere sociale. In risposta, Nico ha mostrato la sua contentezza nell’avere, tra le 100 firme presenti sulla Smemo, anche quella del fondatore di Emergency. “Abbiamo sempre cercato, anche nel gioco e nel divertimento, di trasmettere dei valori forti. Tra questi, la pace. Credo che sia un diritto fondamentale della vita. Gino è oggi, in Italia, la sintesi migliore di tale impegno per la pace. Averlo nella Smemo è un onore. Far arrivare ai giovani questi valori forti è un nostro impegno, insieme al sorriso e al divertimento dei comici e alle loro battute. D’altronde la vita anche è quello. Se, come credo, in questi anni siamo riusciti a trasmettere dei valori forti significa che abbiamo fatto ambo”.

Le firme sulla Smemo

Sono oltre 100 i personaggi più o meno famosi che hanno deciso di condividere la loro firma con i ragazzi della Smemo. Firme storiche come Claudio Bisio e Checco Zalone. Ma anche new entry come Sferra Ebbasta, Emis Killa e i Maneskin.

“I Maneskin, per me sono fortissimi. E’ decisivo avere firme giovani e innovative. Negli anni abbiamo sempre cercato di confezionare un prodotto nuovo. Se sei capace di mettere insieme Maneskin e Don Ciotti (altra firma della Smemo) fai un piccolo miracolo. Così il ragazzo o la ragazza ha più voglia e interesse a usare un diario come la Smemo. In questo modo, oltre a compiti, lezioni e quotidiano scolastico, alterna lettura, il sorriso o la riflessione, che è una nostra mission”.

I nuovi prodotti firmati Smemoranda

Non solo diario 2019: sono tanti i nuovi prodotti realizzati da Nico, Gino e Michele. E’ proprio Nico Colonna ad averceli descritti.

“Attorno alla nostra agenda è nato un piccolo mondo in cui offri possibili alternative di consumo per i ragazzi. Random mi piace molto, è una sorta di notebook autogestito, in cui ciascuno può organizzare la sua vita quotidiana e annuale come meglio crede, con ampie pagine sia a righe sia a quadretti. Abbiamo creato uno zaino con la Eastpak. La“Uni”, agenda per università e la All Black, un’agenda interamente dedicata al colore nero, che offre, in omaggio, una penna bick. Rigorosamente nera”.

Poi ha spiegato: “Cerchiamo di mettere a disposizione di tutti il meglio che riusciamo a realizzare. Lo sforzo è cercare di rinnovarsi, insieme alla società che cambia. Siamo nati a fine anni Settanta e inizi anni Ottanta quando non esisteva internet. Oggi la rete e i social network sono un elemento con cui fare i conti e in cui stare dentro”.

Smemoranda

L’importanza della rete

La Smoranda vende oltre 650 mila copie all’anno. Eppure sono molto attivi anche sul loro sito web e sui social. La loro comunità online, infatti, si è ampiamente allargata negli ultimi anni. A tal proposito, Nico ha commentato: “Per noi è importante far leva sulla rete, il nostro pubblico , cioè i giovani e giovanissimi, vivono e convivono con la rete”.

Poi ha spiegato cos’è per loro il mondo del web. “Internet per noi è un modo di comunicare e ascoltare, perché hai ritorno circa quello che fai, capisci se piaci o no. E’ anche un grosso ufficio marketing. Ti dà risposte e certezza. E’ un rapporto di amore e presenza assolutamente necessario, soprattutto se ti rivolgi a un pubblico di medie e superiori.

L’impegno per il sociale

Da sempre la Smemoranda si impegna a coniugare momenti di riflessione a ironia, spensieratezza, risate e tanto divertimento. Nico e i suoi si impegnano per trasmettere valori forti e messaggi di speranza.

“Da sempre, anche senza dirlo in giro, ci siamo impegnati per il sociale, aiutando i più bisognosi“, ha spiegato Nico. Poi ha raccontato: “Per una quindicina d’anni abbiamo avuto una squadra di calcio che girava l’Italia per raccogliere fondi per alcune centinaia di associazioni che abbiamo aiutato e sostenuto. Abbiamo realizzato anche un centro di assistenza per infanzia in Brasile. Fa parte del nostro Dna essere socialmente utili, non perseguiamo solo un progetto commerciale, coniugando il mondo della Smoranda alle ingiustizie, alla gente che soffre, alla pace nel mondo e alla difesa per ambiente”.

A proposito dell’interesse e del loro impegno a tutela dell’ambiente, il creatore della Smemo ha raccontato: “Abbiamo piantato 160 mila alberi nella provincia di Pavia, lungo il Po per compensare le nostre emissioni di Co2, per ridare ossigeno al pianeta. Purtroppo siamo l’unico diario no effetto serra. Sfortunatamente è l’unica cosa che non ci ha copiato nessuno. Un albero a testa e ridai ossigeno alla Terra. Le politiche di disboscamento continuano a dettare legge”.

Smemoranda