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Nord Italia sempre alle prese con la lotta allo smog. Il tema era stato risollevato nei giorni scorsi, in particolare per le città di Milano e Torino. Purtroppo a distanza di pochi giorni la situazione non è cambiata molto nel capoluogo lombardo. Nonostante questo sabato ci sia stata delle pioggia, questa si è rivelata essere troppo poco per migliorare la situazione. Invece, a Torino, un forte vento è riuscito a spazzare via gran parte dello smog, ed il Comune ha deciso di far rientrare le misure speciali e il divieto di circolazione ai diesel.
Smog Torino Milano
Milano, ieri mattina, si è svegliata sotto sotto una pioggerellina insistente ma troppo debole e con poco vento, quindi riguardo allo smog non ci sono sostanziali miglioramenti. A Torino, invece, nonostante la giornata non certo bella, non si sono viste precipitazioni. Ha cominciato però a soffiare, ieri, un forte vento di foehn e nel pomeriggio, sotto la Mole, è riapparso il sole. E il vento potrebbe e dovrebbe contribuire in maniera decisiva alla diminuzione delle pm10 che, dopo essere schizzate fino a 114 mcg/mc, sono tornate a diminuire nelle scorse ore. La giornata di ieri è stata il primo giorno di stop anche per i diesel Euro 5. L’amministrazione comunale si è messa a monitorare la situazione per vedere il da farsi.
Miglioramenti a Torino
In serata è migliorata la situazione torinese. Il vento, come previsto, ha fatto scendere i Pm10 sotto la soglia limite di 50 mcg/mc, a quota 33 mcg/mc. A questo punto, il Comune di Torino ha fatto revocare il divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 3, 4 e 5, ripristinando le misure antismog base. Tuttavia l’allerta smog deve restare alta. Un nuovo aggiornamento verrà fatto oggi, alle ore 12, e in base alle rilevazioni dell’Arpa aggiornate l’amministrazione comunale deciderà quali misure adottare per i prossimi giorni.
Milano e Venezia
Purtroppo, a Milano e Venezia non ci sono i miglioramenti sperati. Entrambe le città si trovano appaiate a quota 60 nella classifica stilata da Legambiente, ma la presenza di Pm10 nell’aria cresce anche tra le montagne della Valle d’Aosta ed è densa in tutta la Val Padana. Qualche pioggia più forte, che si è manifestata oggi nel Veneto e nelle province lombarde più orientali, è stata un po’ da palliativo, ma si attende il vento del nord che si dovrebbe estendere verso il Veneto e la pianura padana oggi.
Previsioni poco ottimistiche
Ma la perturbazione nordatlantica che sta coinvolgendo la Val Padana, favorendo la dispersione dello smog, è destinata a passare in tempi brevi. Da ovest sta incalzando l’alta pressione che, a partire da mercoledì, tornerà a occupare stabilmente il Mediterraneo centrale e l’Italia, ripristinando condizioni di tempo stabile e clima eccezionalmente mite probabilmente fino alla fine del mese. E con il tempo soleggiato, possibile un nuovo aumento delle Pm10, soprattutto in Piemonte e Lombardia.