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Sofia Goggia: "Alle Olimpiadi nessuna pressione, mi godrò ogni minuto fiera di essere italiana"

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Tra gare in Coppa del Mondo e preparazione per le Olimpiadi di Pechino 2022, Sofia Goggia si è raccontata nell'intervista a Notizie.it

Campionessa olimpica di discesa libera a Peyongchang 2018, 2 volte vincitrice della Coppa del Mondo, Sofia Goggia è tra le atlete più forti che la Nazionale azzurra possa vantare. Inizia a sciare all’età di 3 anni e da subito mostra di avere la stoffa della campionessa. A Notizie.it ha raccontato la sua passione per lo sci e la sua preparazione in vista delle Olimpiadi di Pechino.

Sei una tra le atlete più forti che l’Italia possa vantare in questo momento storico. Nel 2021 sei riuscita a superare anche un brutto infortunio al ginocchio vincendo comunque la Coppa del Mondo di Discesa Libera. Qual è il tuo segreto?

Semplicemente lavorare giorno dopo giorno e credere in quello che si fa. Bisogna dare attenzione a ogni minimo particolare che in Coppa del Mondo può fare la differenza. Dalla preparazione fisica, alla preparazione dei materiali, all’aspetto mentale, sino all’alimentazione, tutto è fondamentale nella vita di un professionista.
In discesa libera riesci ad essere praticamente imbattibile. Cosa ti ha fatto avvicinare a questa disciplina più che ad altre?

Il brivido della velocità, il senso di mettersi alla prova ogni giorno, quando ti presenti al cancelletto di partenza. Però non mi sento imbattibile ma conscia che bisogna dare il massimo ogni giorno per rimanere al top.

Durante la pandemia voi sciatori siete stati chiamati, come tanti sportivi, a svolgere il vostro lavoro senza il calore del pubblico. Come è stato per te?

Arrivare al traguardo senza sentire il calore del pubblico è qualcosa che ci manca parecchio, purtroppo ci stiamo abituando a questa situazione. Speriamo di tornare al più presto alla normalità, intanto sappiamo che molti nostri tifosi ci fanno arrivare il loro sostegno davanti alla televisione.

Cosa ti aspetti dalle prossime Olimpiadi? Come ti stai preparando e quali sono i tuoi obiettivi?

Le Olimpiadi sono sempre la massima rappresentazione per un atleta, ho avuto la fortuna di vincere un oro quattro anni fa, per cui non ho addosso alcuna pressione perchè l’obiettivo di una carriera è stato già raggiunto. Cercherò di godermela minuto dopo minuto, fiera di essere italiana, dando il massimo in pista quando verrò chiamata a gareggiare.

Sarai la portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura. Cosa rappresenta per un atleta ricoprire questo ruolo?

E’ stato un motivo di grande orgoglio quando ho ricevuto la telefonata del Presidente del CONI Giovanni Malagò. Ho provato un enorme senso di soddisfazione, rivestire un ruolo così importante mi riempie di responsabilità, cercherò di svolgerlo nel modo migliore.