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Somalia, autobomba su convoglio Ue: coinvolta auto italiana

Autobomba esplode contro convoglio dell'Unione europea: coinvolta un'auto italiana

Al Shabaab, gruppo affiliato ad Al Qaeda ha colpito un convoglio europeo impegnato nella missione EUTM

Un altro colpo di Al Shabaab, una nuova esplosione, un altro inesorabile passo verso l’inasprimento del conflitto somalo-islamista. E’ il primo ottobre a Mogadiscio quando intorno alle 12.10 ora locale, un’autobomba è esplosa nei pressi del ministero della difesa (a circa 700 metri dalla sede) colpendo un veicolo blindato dell’Unione europea. Nell’attentato è rimasto coinvolto anche un mezzo militare italiano. A pochi minuti dallo scoppio, l’attacco è stato prontamente rivendicato dalla cellula terroristica affiliata ad Al Qaeda. Le forze di polizia hanno comunicato il numero di vittime coinvolte nell’attentato terroristico: si tratta di due civili somali. Le forze militari italiane sono presenti in Somalia con lo scopo di coadiuvare il governo africano nella resistenza agli attacchi degli islamisti radicali nell’ambito della missione EUTM.

Al Shabaab contro l’Ue

“Abbiamo preso di mira gli ufficiali delle forze dell’Unione europea con un’autobomba suicida. Daremo i dettagli delle vittime più tardi” queste le dichiarazioni del portavoce delle operazioni militari del gruppo terroristico attivo in Somalia. All’interno del convoglio blindato Ue, era presente un’unità italiana: il mezzo militare era composto da circa 5 unità, il mezzo rimasto maggiormente colpito dall’esplosione era un Lince VTLM con a bordo 4 militari. I danni riportati sono stati superficiali, i militari incolumi. Da Reuters giungono le prime indiscrezioni, testimonianza secondo cui dei testimoni oculari avrebbero visto un gruppo di uomini trasportare il veicolo danneggiato dopo che l’esplosione ne aveva danneggiato la componente posteriore.

Lo scopo di Al Shabaab in Somalia è quello di rovesciare il governo centrale: gli affiliati di Al Qaeda vogliono imporre la propria egemonia, un potere basato sulla ferrea interpretazione della legge islamica. Dal 1991, questo paese è teatro di macabri e violenti scontri tra le due forze: i frequenti attentati di Al Shabaab sono il monito di una forma di guerra contro la comunità internazionale e le forze filo-occidentali.