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Sondaggi politici Swg 13 aprile: Pd a soli due punti dalla Lega, testa a testa tra FdI e M5s

Sondaggi politici Swg 13 aprile

Gli ultimi sondaggi politici di Swg per il TgLa7 del 13 aprile: in calo la Lega di Matteo Salvini, mentre recupera posizioni il Pd di Enrico Letta.

Il lunedì è il giorno dei sondaggi politici per il TgLa7 diretto da Enrico Mentana, e le nuove intenzioni di voto raccolte da Swg cominiciano a mostrare che qualcosa nel Paese sta cambiando, con la Lega che perde ancora consensi e il Pd che invece recupera terreno. Nei sondaggi del 13 aprile è interessante notare anche che dietro le due prime della classe ci sia un’altro acceso scontro tra Fratelli d’Italia e il MoVimento 5 Stelle.

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I sondaggi politici Swg del 13aprile

Ecco dunque che gli orientamenti di voto esprimono la Lega di Matteo Salvini ancora primo partito al 22%, ma in calo dello 0,8% rispetto al 6 aprile. Subito dopo il Partito Democratico del nuovo corso di Enrico Letta che porta la forza politica al 19,3% ovvero un +0,9% in sette giorni. Interessante, a seguire, il testa a testa tra MoVimento 5 Stelle al 17,7% (+0,2%) e Fratelli d’Italia al 17,3% (-0,3%).

Seguono nelle intenzioni di voto Forza Italia di Silvio Berlusconi al 6,7%, con un calo dello 0,1% rispetto alle precedenti rilevazioni, e ancora Azione di Carlo Calenda al 3,4% (-0,1%). Cresce ancora invece Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni che arriva al 3% e segna un significatico +0,3%. A seguire c’è Italia Viva di Matteo Renzi che è al 2,2%, ma perde un ulteriore 0,2% rispetto alle precedente rilevazione di Swg. E ancora i Verdi che raggiungo Renzi con un +0,3%, Più Europa all’1,5% (-0,3%), Articolo 1 – MdP all’1,5% (-0,2%) e Cambiamo! di Giovanni Toti stabile all’1%.

Il confronto tra Draghi e Conte

Swg, nella sua rilevazione, ha poi posto il focus sulle differenze tra il governo Conte bis e quello di Mario Draghi. Secondo il il 61% del campione intervistato, tra i due esecutivi non ci sarebbero particolari differenze. Il 21% preferisce invece l’ex presidente della Bce, mentre il 17% esprime favore maggiore per Conte. Due governi nel segno della continuità dunque per il 61% degli intervistati così a loro volto divisi nelle intenzioni di voto: Lega (61%), FdI (57%), Pd (52%), M5s (34%).