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Sonia Bruganelli: il jet privato e il dolore per la figlia

Sonia Bruganelli col marito Paolo Bonolis

Sonia Bruganelli risponde alle critiche sull’aereo privato e parla dei problemi della figlia: la moglie di Paolo Bonolis si mette a nudo

Sonia Bruganelli ha di recente rilasciato una nuova intervista al “Corriere della Sera”. La consorte del più noto Paolo Bonolis finisce sempre al centro dell’attenzione per via dei post pubblicati sul suo profilo Instagram. La donna non ha paura di mostrare l’agio in cui vive grazie al suo lavoro ma soprattutto a quello del marito. La loro è una famiglia numerosa e non hanno problemi a mostrare il loro tenore di vita. Non molto tempo fa, del resto, la famiglia Bonolis al completo era stata aspramente criticata per essersi mostrata su un jet privato. Oggi la Bruganelli torna dunque ancora al centro dell’attenzione a causa di un post in cui mostra un nuovo libro, Invidia il prossimo tuo di John Niven.

Sonia Bruganelli a cuore aperto

Sonia Bruganelli è dunque tornata a parlare del tanto gossippato jet privato. La signora Bonolis ha così spiegato per la prima volta quale sia il reale motivo per cui è ha preso un aereo privato insieme a tutta la sua famiglia. “All’inizio l’ho convinto io a noleggiare l’aereo privato. Siamo in tanti e la primogenita, Silvia, ha problemi motori. Fino a poco fa si spostava solo in carrozzina. Ora, dopo tanti sacrifici e fisioterapia, è quasi autonoma. La gente giudica senza sapere.” La moglie di Paolo Bonolis ha poi continuato nel rivelare che per la figlia è stata dura, così come per loro e per i suoi fratelli. “Ma questo è il mio dolore e nessuno lo vedrà mai su Instagram. Prenderei centomila like, ma è roba mia.”

Bruganelli: critiche a chi la critica

Sonia Bruganelli ha infine concluso l’intervista dichiarando che l’invidia si ritorce sempre contro chi la prova. La moglie di Paolo Bonolis sempre del resto avere le idee molto chiare in merito. Sugli haters dei social, in particolare, ha detto: “Criticare è più facile che impegnarsi per migliorare. Sa cosa mi sconvolge? Che mi scrivono: fallo, ma non farcelo vedere!”.

Qualche mese fa, la donna sui social si era difesa allo stesso modo, con la medesima forza. “Non ostento ricchezza. Siete voi che in una foto di una bambina con dei giornali sottolineate il fatto che è su un aereo privato. Per Adele e per gli altri miei figli non significa niente, anzi, preferiscono viaggiare con tanta gente. Io non gioisco alle spalle di nessuno. Il fatto che noi si possa prendere un aereo privato non cambia di un millesimo la vita di ognuno”. “Sarebbe assurdo e ipocrita nascondere una comodità. Poi la foto mostrava mia figlia con i suoi giornali, l’intento era diverso”.

“Mi dispiace – aggiunge poi Sonia – che si riduca la vita delle persone a un privilegio. Che si faccia credere che dietro a quel privilegio non ci sia alcun merito, passa un messaggio sbagliato. Ma non scelgo le foto in base all’effetto, non devo vendere niente, non faccio tv, non mi interessa la reazione che provoco. E, soprattutto, non mostro le mie emozioni. Perché quando le vivo non sono sui social. Preferisco che mi associno a una borsa firmata che a un mio dolore”.