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Sorelline uccise dal padre a Tenerife, l'ipotesi del suicidio dopo il tentativo di fuga

Sorelline uccise a Tenerife: ipotizzato il suicidio del padre

Tenerife, proseguono le indagini sul caso delle sorelline rapite e uccise dal padre: gli inquirenti propendono per la tesi del suicidio di Tomás Gimeno.

Tenerife, sorelline rapite e poi uccise dal padre: “Voleva fuggire, poi si è sentito braccato e si è suicidato”. Proseguono le indagini sul caso di Anna e Olivia, le due bambine rapite e uccise per la peggiore delle vendette immaginabili nei confronti della loro mamma.

Sorelline uccise dal padre a Tenerife: le indagini

Si continua con le indagini, così come con le ricerche del corpo di Anna, la più piccola delle due bambine, e di quello di Tomás Gimeno, il padre. Nonostante l’impiego di una nave oceanografica, ad ora è stato possibile rinvenire, a circa mille metri di profondità e all’interno di un sacco, solo il corpo di Olivia, la figlia più grande, di sei anni.

Sorelline uccise dal padre a Tenerife: l’ipotesi degli inquirenti

Gli inquirenti ormai propendono per la tesi del suicidio del padre che ha ucciso le due sorelline a Tenerife, scartando la fuga. L’ipotesi: Tomás Gimeno, dopo aver ucciso le sue due bambine, aveva deciso di riprendere il largo, allontanandosi dall’isola di Tenerife, pronto a fuggire. Dopo aver incrociato, però, una pattuglia della Guardia Civil, si è sentito braccato e per questo ha scelto l’opzione del suicidio. Gli esperti: “Probabilmente si è ucciso legandosi dei pesi al corpo e gettandosi in mare aperto“.

Sorelline uccise dal padre a Tenerife: l’avvocato Amills sostiene l’ipotesi del suicidio

A sostenere l’ipotesi del suicidio è anche Joaquin Amills, l’avvocato di Beatriz Zimmermann, l’ex compagna di Tomás Gimeno, punita col dolore più grande possibile per aver deciso di porre fine alla loro relazione. “Sono sicuro che avesse pianificato tutto e che abbia agito in maniera scientifica, tranne per l’ultima parte delle sue azioni, cioè il suicidio”, spiega l’avvocato Amills a 20minutos.es.

“Anche io sono convinto che volesse fuggire, ma dopo aver visto le pattuglie di polizia e Guardia Civil deve essersi sentito braccato. Non credo si sia ucciso per un sincero pentimento, ma solo per non dover subire le conseguenze delle sue azioni. Era un grande narcisista e sicuramente non avrebbe sopportato di essere visto in maniera negativa dagli altri”, aggiunge il legale.

Sorelline uccise dal padre a Tenerife: la follia di Tomás Gimeno

Beatriz Zimmermann, ancora incinta di Anna, aveva messo un punto al rapporto con Tomás Gimeno a causa dell’infedeltà di lui. Il 37enne non aveva accettato la scelta della ex compagna e l’aveva fatta seguire da una investigatrice privata. Poi la scoperta che potrebbe aver acceso la follia di Gimeno: Beatriz frequentava un altro uomo.