Il dolce ragnatela perfetto per una festa di Halloween spettrale. Torta al cioccolato nero a tre strati, con crema al burro e cioccolato alla nocciola.
Il dolce ragnatela è perfetto per una spettrale festa di Halloween. Una ricca torta al cioccolato nero a tre strati, resa ancora più ghiotta con dolcissimi strati di crema al burro al sapore di cioccolato bianco e decorata con una deliziosa ragnatela di crema alla nocciola. Questa ricetta è talmente semplice che si può fare in men che non si dica (davvero!)
Avete bisogno di:
- 335 gr di farina
- 100 gr di cacao in polvere
- 2 cucchiaini di lievito
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 cucchiaino di sale
- 450 gr di zucchero semolato
- 180 gr di burro fuso
- 230 ml di latte
- 3 uova a temperatura ambiente
- 1 cucchiaino di estratto di baccello di vaniglia
- 195 ml di acuì bollente mescolata con 1 cucchiaino di caffè istantaneo
- 200 gr di burro a temperatura ambiente
- 200 gr di zucchero a velo setacciato
- 200 gr di cioccolato bianco fuso e raffreddato
- 150 gr di crema alla nocciola per le ragnatele
Fase 1: Preparare la torta
Preriscaldare il forno a 180°C. Imburrare tre tortiere da 18 cm, rivestirla con carta forno e metterla da parte,
In una terrina unite la farina, il cacao, il lievito, il bicarbonato e il sale, e mescolate gli ingredienti con una frusta.
Aggiungere lo zucchero e mescolare.
Versare il burro fuso e il latte negli ingredienti asciutti. Mescolare con un cucchiaio di legno o usare una frusta per mescolare fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungere un uovo alla volta e mescolare fino a che il composto risulta consistente, liscio e brillante.
Versare l’acqua insaporita con il caffè. Mescolare fino a che il composto non risulta compatto.
Dividere il composto nelle tortiere preparate in precedenza. Cucinare in forno per 35-45 minuti o fino a che le torte non lievitano. Verificate la cottura inserendo uno stuzzicadenti nel mezzo della torta, se esce pulito la torta è pronta.
Lasciare raffreddare le torte nelle loro tortiere per 15 minuti prima di capovolgerle su una griglia e lasciarle raffreddare completamente. Una volta raffreddate livellate la parte superiore eliminando la cupola che si è formata in lievitazione usando un coltello seghettato oppure un livellatore per dolci. Mettete da parte.
Fase 2: Preparare la glassa alla crema al burro
Nel contenitore di un mixer in cui è stato inserito l’accessorio per montare, o con un frullino elettrico, ridurre il burro in crema usando la velocità media, fino a che non è liscio e malleabile, circa 2 minuti. Aggiungere lo zucchero a velo e montare fino ad ottenere un composto omogeneo, per altri 2 minuti. Aggiungere il cioccolato bianco fuso e continuare a mescolare per unire gli ingredienti, poi aumentare la velocità portandola a medio-alta e frullare fino a che il composto non risulta consistente, chiaro e soffice, per altri 4 minuti.
Fase 3: Montare la torta
Posizionare il primo strato su un’alzata o un piatto da portata, con il lato tagliato verso l’alto. Spalmare tre cucchiai di crema al burro sulla parte superiore poi livellare il composto con una spatola o un coltello da burro.
Posizionare lo strato successivo e ripetere il processo di decorazione. Posizionare il terzo e ultimo strato, premendolo delicatamente con il lato tagliato verso il basso. Ricoprire tutta la torta con la restante crema.
Mettere la torta in frigorifero a raffreddare finché la glassa non si sarà indurita, almeno 30 minuti.
Fase 4: Decorare
Togliere la torta dal frigorifero, mettere la crema alla nocciola in una sac à poche e tagliare la punta.
Decorare la parte superiore della torta formando una ragnatela. Potete creare una decorazione a piacere, intricata, irregolare, proprio come una vera ragnatela.
Disegnare lungo strisce di crema lungo i lati della torta e usare uno stuzzicadenti o un coltello affilato per realizzare dei “ragnetti”.
Mettere la torta in frigorifero per fare indurire la decorazione.
Fase 5: Servire
Lasciare la torta a temperatura ambiente per almeno 15 minuti prima di affettarla e servirla. Si può conservare in frigorifero per tre giorni in un contenitore sottovuoto, oppure due giorni a temperatura ambiente.