> > Sorrento-Verona 1-1: cronaca e tabellino

Sorrento-Verona 1-1: cronaca e tabellino

default featured image 3 1200x900

Un pezzo di storia è già stato scritto. Perché il Verona è la prima squadra a centrare due finali playoff consecutive, la seconda delle quali dopo aver eliminato la seconda classificata del campionato. Ora non resta che aggiungere un altro capitolo strappando la promozione da sesti classificat...

Berrettoni1

Un pezzo di storia è già stato scritto. Perché il Verona è la prima squadra a centrare due finali playoff consecutive, la seconda delle quali dopo aver eliminato la seconda classificata del campionato. Ora non resta che aggiungere un altro capitolo strappando la promozione da sesti classificati: sarebbe un’altra prima assoluta. L’impresa bisognerà cercarla contro la Salernitana, con la prima partita in casa: difficile ma non impossibile, soprattutto per una squadra capace di esorcizzare l’incubo dello stadio Italia e lo spauracchio Sorrento. Finisce prima di cominciare invece il sogno degli amalfitani che non escono dai playoff senza neppure vincere una partita: e l’assenza di Paulinho non basta per giustificare la delusione.

Non è bastato neppure mettere la partita in discesa dopo appena cinque minuti, il tempo necessario a De Giosa per svettare su azione d’angolo e far partire la rimonta. Il merito del Verona è però quello di non disunirsi, pur in uno stadio che è una bolgia: trascinata dalla freddezza di Hallfredsson la squadra di Mandorlini non si abbassa e crea almeno tre occasioni nella prima mezz’ora, ma Rossi dice sempre di no prima col piede a Ferrari, poi coi pugni ad una staffilata di Russo ed infine a Berrettoni. Il Sorrento soffre l’intraprendenza dell’Hellas ed è costretto paradossalmente ad agire solo di rimessa, non riuscendo a sfondare sulle fasce nonostante l’inferiorità numerica. Il pareggio arriva proprio in chiusura di tempo e sarà una mazzata per i ragazzi di Simonelli: Ferrari difende palla e la serve a Berrettoni la cui conclusione perfetta questa volta non dà scampo a Rossi. Nella ripresa t’aspetti l’assalto rossonero ma la vice-capolista appare stanca e nervosa: senza idee, capace solo di affidarsi ai lanci lunghi, il Sorrento soffre la fisicità e la superiorità numerica scaligera a centrocampo, così il Verona non fatica a controllare il gioco col possesso palla. Un gol annullato a Carlini per evidente fuorigioco ed una punizione di De Giosa respinta da Rafael gli ultimi fuochi prima della fine del sogno. Certo con Paulihno sarebbe stata un’altra musica, ma la delusione rimane cocente.

Sorrento-Verona 1-1

Marcatori: 6’ De Giosa; 45’ Berrettoni

Sorrento: G. Rossi; Vanin, Lo Monaco (55’ Di Nunzio), Terra, De Giosa; Erpen, Togni, Nicodemo, Manco (55’ Corsetti); Pignalosa (75’ Bonvissuto), Carlini. (Mancinelli, Angeli, Armellino, Niang). All.: G. Simonelli.

Verona: Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta, M. Scaglia; Russo, Esposito, Hallfredsson; Mancini (77’ Martina Rini); Berrettoni (64’ Anderson), Ferrari. (Nicolas, Abbate, Garzon, Le Noci, Pichlmann). All.: A. Mandorlini.

Arbitro: Irrati (Pistoia)

Ammoniti: Lo Monaco, Terra, Martina Rini, De Giosa, Anderson e Di Nunzio.