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Soundbar: guida per scegliere il migliore

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Alcuni utili suggerimenti per scegliere accuratamente la soundbar giusta per il proprio home theatre, e dieci articoli che fanno al caso vostro.

Che cosa è una soundbar

Con il termine soundbar si intende un impianto di diffusione audio composto da un case a forma di parallelepipedo, da collocare – di solito orizzontalmente – nei pressi – di solito al di sotto – del televisore – di un televisore tradizionale o, preferibilmente, di una smart TV, e da altri elementi di diffusione audio a compendio. È proprio quest’ultimo tipo di apparecchio il compendio naturale di una soundbar; o meglio, è quest’ultima che rappresenta il fattore di esaltazione massima, a livello di diffusione, dei canali audio di una televisione digitale e/o interattiva.

Le ragioni dell’acquisto di una soundbar

Gli appassionati di home theatre non possono fare a meno di una soundbar, o anche più di una: è solo attraverso questo tipo di apparecchi, infatti, che i televisori di ultima generazione riescono a sfruttare appieno le proprie potenzialità. Proprio per questo motivo, la soundbar è un articolo sempre più presente nei salotti domestici, dove rappresenta anche un degno oggetto di design: le linee di questi apparecchi, infatti, vengono studiate con cura per armonizzarsi con ogni tipo di ambiente, e laddove possibile valorizzarlo.

Come scegliere una soundbar

Esistono alcuni parametri di riferimento da tenere in considerazione quando si sceglie una soundbar per il proprio impianto home theatre. Tra questi, la distribuzione del suono (ad esempio, la classe 7.1, considerata la più evoluta, indica la presenza di 7 diffusori interni al dispositivo principale, e uno esterno), connettività, consumi, e ovviamente potenza. I modelli più evoluti prevedono anche un sistema di bilanciamento ed equalizzazione per un corretto “dosaggio” delle varie frequenze. E proprio basandoci su questi parametri (e ovviamente sul rapporto qualità-prezzo), andiamo a indicare le migliori soundbar attualmente sul mercato.

– Samsung HW-K950

Linea accattivante, materiali di pregio e tecnologia avanzatissima per una delle ammiraglie delle soundbar. Sfrutta i protocolli wi-fi e Bluetooth per fare a meno di cablaggi al di là dell’alimentazione elettrica, corpo centrale largo 130 centimetri. Si tratta di un sistema 5.1.4, dotato di subwoofer e di effetti superiori davanti e dietro: questo le permette di decodificare senza compressioni tracce sonore in Dolby Atmos, Dolby True HD e Dolby Digital; non supportato il DTS, ma si tratta di un peccato veniale per un prodotto in grado di riempire l’ambiente di un suono nitido e pulito.

– Sony HT-ST9

Ecco un 7.1 di tutto rispetto, anche in ragione di un prezzo ancora accessibile (siamo intorno ai 1.500 euro, non male per un prodotto di questa fattura). Il sistema comprende una soundbar compatta, elegante e soprattutto ricca di funzioni, ma al tempo stesso estremamente facile da utilizzare, e un bel subwoofer pieno e potente, soprattutto nei bassi (da sempre croce e delizia per gli amanti dell’alta fedeltà). Dotata di passthrough per il 4K e di connettività super wi-fi per una risposta rapida, accoglie con generosità ogni tipo di supporto e sistema di riproduzione.

– Definitive Technology W Studio

Da una rampante azienda statunitense specializzata in prodotti per l’hi-fi digitale all’avanguardia, una soundbar + subwoofer che punta a essere la soluzione definitiva per ogni apparecchio che riproduce musica della casa: facilmente configurabile con altri dispositivi tramite apposita connessione con la rete domestica wi-fi, supporta il DTS e funziona in maniera ottimale anche con la musica in streaming.

– Sony HT-ST5000

Altro prodotto pensato per l’ancora poco diffusa tecnologia di diffusione Dolby Atmos, supporta comunque in maniera più che efficace anche le altre principali configurazioni, restituendo sempre l’impressione di una totale immersione tridimensionale a livello acustico. Buona connettività, segnale wi-fi stabile e plug per la TV 4K. Supporta anche Chromecast e Spotify Connect.

– Vifa Stockholm

Ironicamente e ingiustamente scambiata per l’Ikea dell’impiantistica audio digitale, l’azienda danese non si contraddistingue soltanto per le linee e – soprattutto – i colori accattivanti, ma anche per la capacità di coniugare tecnologie all’avanguardia a forme essenziali e compatte. Questo articolo, ad esempio, è un all-in-one-piece che garantisce poco ingombro e risultati eccellenti, in virtù della peculiare conformazione dei suoi diffusori interni. Eccellente anche la connettività Bluetooth e wi-fi, compatibilità con Apple AirPlay.

– LG LAC955M 7.1

Versione 7.1 di uno dei best buy del comparto soundbar prodotti dall’azienda con sede a Taiwan. Il suo grande punto di forza è il prezzo altamente competitivo (1.300 euro circa) per un prodotto di questa fattura e di questa resa. Ottima connettività, che una volta tanto non esclude nemmeno il caro vecchio Ethernet, e possibilità di configurare smartphone/iPhone o tablet/iPad come telecomando mediante apposita app. Di buona fattura anche il subwoofer.

– Yamaha YSP2700

Pensato precipuamente come diffusore per TV, questo sistema completo di subwoofer (e che subwoofer, uno dei migliori attualmente in circolazione) è un 7.1 completo (magari non del tutto raffinato) e dal prezzo tutto sommato ancora contenuto (siamo sempre intorno ai 1.500 euro). Ottima connettività wi-fi, e possibilità di utilizzare il sistema da un dispositivo remoto “terzo”, come uno smartphone o un tablet, semplicemente scaricando una apposita app in grado di trasformare (momentaneamente, s’intende) tali dispositivi in telecomandi.

– Teufel Cinebar 52THX Streaming

Si tratta di un 5.1 che sfrutta la tecnologia THX (vi dicono niente George Lucas e il sound engineering alla base dei film della saga Star Wars?) per una resa casalinga degna dell’acustica dei migliori locali pubblici. D’altronde, l’azienda berlinese è l’unica licenziataria autorizzata a utilizzare tale tecnologia, e giustamente ne approfitta. Può essere cablata o funzionare wireless, legge musica da qualsiasi supporto e con qualsiasi formato e può inviare musica ad altri dispositivi senza dare luogo a compressioni assassine.

– Philips HTL7140B

Forma e dimensioni sin troppo peculiari – subwoofer enorme, soundbar sottilissima – per un apparecchio che comunque è anche tanta sostanza. Si tratta di un 5.1 che sfrutta la tecnologia Ambisound sviluppata dalla casa olandese per una diffusione surround costante e precisa a prescindere dalla tipologia e dalle dimensioni (almeno fino a un certo punto) dell’ambiente. Connettività assicurata da un Bluetooth solido e affidabile, e potenza del suono che esonda abbondantemente i 320 Watt in output dichiarati: sarà merito anche quello di Ambisound?

– Dali KUBIK One

Chiudiamo con il prodotto di punta dell’azienda danese, una soundbar universale, che può essere utilizzata anche come oggetto di design. Come spiega abbastanza chiaramente il sito dell’azienda, non è indispensabile collocarla sotto il televisore, ma può ricevere il segnale in remoto grazie alla robusta connessione Bluetooth, e fare la sua più che degna figura anche appesa a una parete. Aggiungiamoci anche dei consumi decisamente ridotti rispetto alla media e il quadro è completo.