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Spagna del sud: consigli per un viaggio on the road

Spagna

L'Andalusia è una regione misteriosa. La tradizione musulmana ha plasmato un modo di vivere diverso e affascinante che mescolandosi all'eredità spagnola ha creato un luogo dai mille volti.

Se vi piace il mare, la natura, il buon cibo, la tradizione mischiata alla modernità e il divertimento l’Andalusia è l’esperienza che state cercando. Famosa per il Flamenco, per i Pueblos Blacos, per le sue architetture tra stile arabo e classico, per le tapas, la paella e per l’allegria dei suoi abitanti questa regione deve la sua bellezza alla sua storia. Per secoli è stata la terra di confine tra mondo cristiano e mondo musulmano. Questa condizione ha creato una cultura in cui le particolarità di uno stile culturale si è mischiato con l’altro. In tutte le sue città si respira questa miscela, nell’architettura e nelle abitudini degli abitanti.

Siviglia

Il nostro viaggio on the road toccherà alcune delle località più belle della regione. La macchina è il modo migliore per compiere questo viaggio visto il gran numero di tappe meritevoli di una sosta. Gli spostamenti su quattro ruote sono scorrevoli, il traffico non è mai eccessivo, inesistente nelle strade secondarie. In città invece vi consiglio di lasciare il vostro mezzo in un parcheggio e girare con i mezzi pubblici, la bicicletta o semplicemente a piedi.

Granada

Il nostro viaggio comincia da Granada, città dai molti volti. Si tratta di una città universitaria e per questo uno dei centri più movimentati e culturalmente attivi della Spagna. È una delle poche cittadine andaluse dove ancora si offrono tapas gratuite, come vuole la tradizione. Le tapas sono degli stuzzichini che vengono serviti nei bar quando si ordina qualcosa da bere. Ogni città ha le sue specialità a base di pane, dei pregiatissimi salumi spagnoli, del freschissimo pesce e di verdure. Fate una pausa per pranzo e prima di cena con un bicchiere di vino tinto o una sangria, bevanda tipica di tutta la Spagna, e gustatevi queste prelibatezze.

Alhambra

La città di Granada è legata alla bellezza dell’Alhambra. Costruita su un’altura per volere dei sovrani arabi a partire dal IX secolo è la più alta espressione architettonica arabeggiante della Spagna. Si tratta di un villaggio fortezza dalle mura rossastre. Un mosaico di palazzi riccamente decorati e di splendidi giardini. Esempio prodigioso in cui l’architettura si fonde armoniosamente con la natura. Alle sue spalle, a rendere ancora più suggestivo questo luogo, si scorgono le cime delle montagne della Sierra Nevada.

Granada

Albayzin

Perdetevi nei dedali di strade che costituiscono la città vecchia, il quartiere arabo di Albazyn. Potrete ammirare le splendide costruzioni bianche che si arrampicano lungo la collina, bere e mangiare squisitezze tipiche della cultura culinaria granadina. E all’ora del tramonto salite fino al Mirador di San Nicolàs. La vista dell’Alhambra in quest’ora del giorno è magica con le mura degli edifici che si tingono di rosa e oro incorniciati dalle montagne della Sierra. Vi lascerà senza fiato.

Riprendiamo la nostra auto e dirigiamoci verso la costa. La nostra prossima tappa è Malaga.

Malaga

Malaga è una cittadina deliziosa, moderna e dinamica. Negli ultimi anni ha investito molto nel settore culturale e gastronomico con la costruzione di nuovi musei e l’apertura di numerosi tapas bar. Si tratta di una città rinascimentale con lunghi viali alberati e palazzi minuziosamente decorati.

Alcazaba

Passeggiate e perdetevi fra i profumi e i colori delle strette vie del centro storico. Obbligatorio vedere l’Alcazaba: un lussuoso palazzo-fortezza circondato da uno splendido giardino. Fu costruito per i governatori musulmani di Malaga nel XI secolo. Altro edificio testimone della presenza araba in Andalusia e il Castillo de Gibralfaro. Posto in cima ad una collina dai suoi bastioni è possibile vedere splendidi panorami della città. Il Museo di Pablo Picasso custodisce 204 opere del famosissimo artista e nei suoi sotterranei si possono vedere resti archeologici del periodo fenicio, islamico e rinascimentale scoperti durante la sua costruzione. Vicino possiamo ammirare la Cattedrale, in stile gotico, incompiuta. La costruzione ebbe inizio nel XVI secolo ma un secolo più tardi venne interrotta per gli eccessivi costi. Solo entrandoci ci si rende conto della grandiosità di questo edificio.

Malaga Alcazaba

Tour dei tapas bar

Assolutamente da fare è un giro dei tapas bar. La cultura gastronomica è parte inscindibile della vita della città. Concedetevi un tour culinario tra i suoi numerosi bar e bodegas, le tradizionali enoteche. Assaggiate la fritura malagueña e sorseggiate il famoso tinto de verano: vino rosso, soda e limonata. Leggermente alcolico, adatto per alleviare la calura estiva. Il cibo è squisito, le tapas varie e appetitose ed i prezzi molto bassi.

La costa del Sol

Dirigiamoci poi verso la Costa del Sol, meta turistica di molte celebrità. Famosa per la mondanità e le sue serate tra discoteche e locali notturni più che per la bellezza del suo mare. Se quello che cercate è sentirvi un vip questa è la località giusta per voi.

Costa del Sol

Marbella

Noi la osserveremo come si guarda un museo, ma per chi volesse vivere il suo lusso la località dove dirigersi è Marbella. La città più elegante e costosa della costa. Il quartiere vecchio, detto Casco Antiguo, è un incantevole insieme di case bianche i cui balconi sono ornati da piante fiorite inserite in un dedalo di strette vie. Ma l’attrazione principale sono i ristoranti e i locali notturni posti lungo il Golden Mile che da Marbella si estende fino al Puerto Banùs, dove sono ormeggiate yoath e altre imbarcazioni lussuose.

Mijas

Altra località per turisti facoltosi è Mijas. Da umile villaggio durante gli anni ‘50,’60 si trasformò in una cittadina bohémienne. Oggi abitata soprattutto da artisti e scrittori stranieri è la città più ricca della provincia ma il suo carattere pittoresco non è cambiato. È conosciuta anche per i suoi campi da golf e come destinazione per l’arrampicata su roccia.

Ronda

La prossima tappa è una delle città più affascinanti e incredibili del mondo: Ronda. Posta in cima ad un altopiano spaccato in mezzo da una gola, quella di El Tajo, Ronda è una delle città più antiche della Spagna. Venne fondata nel IX secolo durante la dominazione araba. Fu un importante centro commerciale e questa fama attirò banditi e speculatori. La sua storia, avventurosa e romantica, ha contribuito a creare un’aura misteriosa attorno alla città assegnandole un’importanza primaria nel folklore spagnolo.

ronda

La Ciudad

La gola divide la città nuova da quella vecchia, la Ciudad, posta sul lato meridionale. È racchiusa dalle mura della fortezza e si sviluppa su un insieme di stradine intrecciate secondo lo stile arabo. Il simbolo della città è il Puente Nuevo che sovrastando la gola unisce le due parti della città. Al di sotto scorre il Rio Guadalevín che è possibile ammirare attraverso il camino de Los Molinos, nel fondo della gola. Anche la parte nuova merita una visita soprattutto se siete amanti della corrida. È sede della miglior scuole per toreri di tutta la Spagna e si trova qua una delle arene più antiche della regionea, costruita ben 200 anni fa.

Nerja

A 54 km a est di Malaga, circondata dalla Sierra Almijcara, si trova Nerja. Questa piccola cittadina è riuscita a scampare all’abusivismo edilizio della zona e malgrado i numerosi turisti ha mantenuto il suo intimo fascino. Nel periodo estivo le sue spiagge sono stracariche ma nel resto dell’anno torna la tranquillità. È conosciuta sopratutto per le sue grotte. Un gigante complesso di 4 km scavato dall’erosione 5 milioni di anni fa. All’interno si susseguono schiere di colonne, stalattiti e stalagmiti dai mutevoli colori. A luglio, al suo interno, si svolge il Festival cueva de Nerja che propone spettacoli di musica e ballo di artisti spagnoli e stranieri.

Tarifa

Andiamo ora a Tarifa dove finalmente le aspettative degli appassionati del mare verranno soddisfatte. Posta sulla punta più meridionale della Spagna Tarifa si distingue dalla caotica Costa del Sol per la sua aurea serafica. Ultima città europea prima dell’Africa è un’anticipazione architettonica e gastronomica di ciò che si trova dopo lo stretto. Visitate il Castillo de Guzmán e il Mirador el Estrecho da cui riuscirete a scorgere l’Africa. Tarifa è la meta spagnola preferita dai surfisti grazie ai leggeri venti atlantici che battono perennemente il suo mare. Altre attività acquatiche sono windsurf, kiteboard, immersioni e tra aprile e ottobre, periodo in cui balene e delfini si spostano tra Atlantico e Mediterraneo, è possibile fare whale-watching.

Tarifa

Los Cagños del Meca

Continuiamo il nostro giro risalendo la costa verso Cadice, ma prima fermiamoci a Los Cagños de Meca, nella splendida Costa de la Luz. Si tratta di un tratto di costa con bellissime e lunghissime spiagge dalla sabbia dorata e magnifiche dune che si alternano a luoghi più appartati. Posta sull’oceano Atlantico è costantemente battuta dal vento per questo è amata soprattutto dai surfisti, ma anche da escursionisti e appassionati di equitazione. È un luogo tranquillo dove si respira la vera aria di Spagna. Abitato da pochi contadini è perfetto per rilassarsi e godersi il mare.

Cadice

Saliamo ora verso Cadice, la città ancora abitata più antica d’Europa. Le sue origini risalgono all’epoca fenicia, 800/1000 AC. Si sviluppa su un altopiano e la parte più antica della città si trova su una penisola circondata dell’oceano Atlantico. Musei, chiese e monumenti sono ovunque e l’ingresso è quasi sempre gratuito. Visitate la Cattedrale, in stile barocco-neoclassico, la casa di Obispo, il teatro romano e il museo di Cadiz. Trovandosi sul mare è possibile prendere il sole nelle sue spiagge: la playa de la Caleta e playa Vitoria. Cadice è rinomata anche per la sua cucina. Il pesce dell’atlantico che frigge in uno dei suoi numerosi bar infondendo il suo profumo per le vie è un ricordo che rimane vivido anche dopo avere lasciato questa città. È una città vitale, profondamente arabeggiante, dal carattere tipicamente andaluso.

Cadiz

I Barrios

La città antica è suddivisa in quattro quartieri, in spagnolo barrios: il barrio del Pópulo, nucleo del centro abitato medievale, il barrio de Santa Maria, il vecchio quartieri gitano, fulcro del Flamenco, il barrio de la Vigña, trasformato da vigneto a quartiere dei pescatori, e il barrio Mentidero, il centro della vita notturna di Cadice. I quartieri della zona più antica sono costruiti secondo lo schema arabo, si costituiscono di un’infinità di piccole vie dove perdersi tra colori e profumi diversi. Questo schema venne utilizzato dagli spagnoli nella costruzione delle loro colonie nel sud america. Per questo motivo Cadice è molto simile all’Avana a Cuba o San Juan a Puerto Rico.

Il Carnevale

L’evento annuale più importante e conosciuto della città è il Carnevale. Dieci giorni di canti, balli, feste in maschera e grandi bevute. Gruppi di persone sfilano per la città mascherati, i murgas, ballando e cantando motivetti satirici. I gaditones sono infatti conosciuti nel mondo per la loro simpatia e sopratutto per il loro umorismo venato di ironia.

Il traiangolo dello Cherry

La provincia di Cadice è la zona dove si produce il più famoso liquore andaluso: lo Cherry, Jerez in castigliano. Le tre località che costituiscono il cosiddetto “Triangolo dello Cherry” sono Jerez de la Frontera, el Puerto de Santa Maria dove si producono le qualità più pregiate: il fino, secco e dal colore paglierino, e l’ oloroso, dolce e di colore scuro, e la terza Sanlucar de Barrameda dove si produce il manzanilla.

Siviglia

Le sue radici sono antiche ma Siviglia è una metropoli modernissima. Al suo patrimonio artistico e architettonico si aggiunge la volontà dei suoi dirigenti di renderla sempre più bella e stravagante con la realizzazione di progetti ambiziosi e surreali. È considerata la vera patria del Flamenco. Qua infatti troverete dei piccoli club, le pegñas, dove si esibiscono le ballerine di flamenco più brave e espressive di tutta la Spagna. Caratteristici della città sono gli azulejos, le mattonelle di maiolica che ricoprono gli edifici e le abitazioni creando giochi geometrici e di colori davvero apprezzabili.flamenco

Tra tradizione e innovazione

L’edificio più spettacolare di Siviglia è la Cattedrale, la più grande d’Europa. Si narra che il clero avesse come obiettivo quello di costruire una chiesa talmente vasta da risultare una pazzia agli occhi dei posteri. Sono riusciti nel loro intento. A fianco si trova il minareto, la Ghiralda. La massima espressione di grandiosità ed eleganza è rappresentata dall’Alcazar, il Palazzo Reale di Siviglia, in stile mudejar. La modernità le osserveremo nel Metropol Parasol: imponente struttura in legno che ricorda dei funghi. Siviglia è un gioiello a cielo aperto è queste non sono che un accenno di tutte le bellezze che potrete vedere.

Siviglia

I quartieri

El Centro, il centro storico della città, è il suo cuore commerciale. Perdetevi nel fitto incrociarsi di stradine e piazze e concedetevi una pausa per assaggiare anche qua delle tapas. Il Barrio di Santa Cruz, la vecchia juderia (il ghetto ebraico), costituito dall’ennesimo intreccio di strette vie e piazze ombreggiate da alberi di arancio. El Arenal è il barrio dove si trova il Rio Guadalquivir, il fiume che attraversa Siviglia. Triana, leggendario quartiere dei gitanos, spesso citato nelle melodie di flamenco, è considerato il luogo d’origine di questa arte. A sud del centro si trovano invece grandi parchi e aree esclusivamente pedonali. L’isla de la Cartuja, posta all’interno dei due bracci del fiume. E Alameda de Hércules che costituisce la parte nuova della città. Da luogo malfamato è stato trasformato in zona elegante ed ora vi si trovano numerosi locali e negozi shic.

Questo è uno dei tanti possibili itinerari che potete intraprendere in Andalusia. Potete privilegiare l’arte e la cultura, o se preferite la natura e il mare, decidere per un tour gastronomico o scegliere le mete in base alle vostre passioni sportive. L’Andalusia è in grado di offrire emozioni magiche sotto tutti i punti di vista.