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Sparatoria a Favara: le ultime notizie

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Grave sparatoria a Favara, dove in pieno centro ha avuto luogo una scena da far west. Nel fattaccio è morto un 40enne pregiudicato

C’è stata un grave sparatoria a Favara, ad Agrigento. In pieno centro, in via Diaz, è stato aperto il fuoco. Una persona è morta. Si tratta di Emanuele Ferraro. L’uomo, 40 anni, era indagato per il tentato omicidio del favarese Carmelo Nicotra risalente allo scorso 23 maggio. Il fattaccio ha avuto luogo alle ore 9,45 di stamattina, ed è da inserire nel contesto di una violenta faida tra Liegi e Favara.

Sparatoria a Favara

Un uomo è stato ucciso alla luce del sole nel corso di una sparatoria a Favara. La vittima si tratta del 40enne Emanuele Ferraro. L’assassino ha fatto fuoco in via Diaz, traversa di via dei Mille. Subito dopo, il malvivente è fuggito a bordo di una Lancia Y. Emanuele Ferraro, con ogni probabilità, è stato ucciso per il coinvolgimento nel tentato omicidio di Carmelo Nicotra, sopravvissuto ad un attentato avvenuto lo scorso 23 maggio. Si tratta di una vera e propria faida situata tra Favara e Liegi. Sul luogo della sparatoria si sono recati immediatamente i carabinieri che hanno subito iniziato le indagini.

Carmelo Nicotra

L’attentato a Carmelo Nicotra, 35 anni, risale nella serata del 23 maggio 2017. In un momento di apparente tranquillità, improvvisamente una raffica di colpi di kalashnikov e di una pistola calibro 9 sparati contro il 35enne. In quel momento, Carmelo Nicotra si trovava nelle adiacenze del suo box, situato in via Torino. Tuttavia, la sorte gli ha sorriso, contro ogni pronostico nonostante la sparatoria. I sicari incaricati di farlo fuori non sono riusciti a portare a termine il loro compito. Carmelo Nicotra è stato soccorso da qualcuno. Tuttavia, questo qualcuno lo ha lasciato nelle vicinanze dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Appare chiaro che il soccorritore misterioso non aveva intenzione di farsi riconoscere. Carmelo Nicotra è stato notato in seguito da una coppia di fidanzati. Questa stava percorrendo quella stessa strada. Sono stati così possibili i soccorsi veri e propri. Nei confronti degli agenti della Mobile di Agrigento che lo hanno interrogato, il 35enne di Favara si è dimostrato immediatamente reticente. Carmelo Nicotra ha affermato di non ricordare molto dell’attentato, e di non sapere bene chi potesse avere motivo di voler ucciderlo.

Violenza a Favara

È un periodo di agitazione a Favara. Quest’atmosfera di violenza inquieta la situazione. Il 13 aprile scorso ci sarebbe stato un altro tentato omicidio. Il fattaccio è avvenuto in un bar in via Agrigento. Un uomo è rimasto ferito, e ha denunciato una sparatoria. La ferita della presunta vittima non era grave. L’uomo ha spiegato ciò perché il proiettile avrebbe soltanto sfiorato il suo addome. Tuttavia, nessuno ha sentito degli spari. Pochi giorni fa sono saltati fuori dei testimoni oculari. Questi hanno affermato che c’è stata una colluttazione, ma smentiscono la versione della presunta vittima, che comprende la sparatoria a Favara. Il processo è in corso di fronte al giudice dell’udienza preliminare Francesco Provenzano. La forma è quella del giudizio abbreviato condizionato.