Durante la convention della National Rifle Association (Nra), la lobby che si occupa di difendere gli interessi di produttori e possessori di armi negli Stati Uniti, Donald Trump ha rilanciato una nuova candidatura alla Casa Bianca evidenziando che quando vincerà nuovamente le elezioni si occuperà di eliminare il male.
Trump sulla sparatoria in Texas
Come da programma, durante l’evento si è parlato della sparatoria alla Robb Elementary School in cui, pochi giorni prima, sono stati uccisi 19 bambini e 2 insegnanti. Nonostante la strage abbia messo in evidenza i rischi derivati dalla facilità dell’acquisto delle armi, l’ex presidente ha difeso l’NRA definendolo la spina dorsale della società americana.
“L’esistenza del male nel nostro mondo non è un motivo per disarmare i cittadini rispettosi della legge. L’esistenza del male è una delle ragioni migliori per armare i cittadini rispettosi della legge. Non c’è niente di più pericoloso di una zona libera dalle armi“, ha evidenziato. Nel suo discorso ha poi lanciato una nuova candidatura per la Casa Bianca: “Quando sarò presidente per la seconda volta, mi occuperò di eliminare il male“.
NRA sul secondo emendamento
L’amministratore delegato dell’associazione ha affermato che tutti i suoi membri piangono “i morti di un mostro criminale che ha causato un dolore inimmaginabile” ma non ha mancato di accusare le proposte del presidente Joe Biden per le leggi sulle armi: “Abolire il secondo emendamento (ndr quello che garantisce ai cittadini USA il diritto a possedere armi) non è la risposta, le proposte di Biden sul controllo delle armi limitano il diritto umano fondamentale degli americani di autodifendersi. Eliminare il diritto all’autodifesa non è la risposta“.