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Sparatoria in un'azienda in provincia di Cremona: titolare ucciso a colpi di fucile

Carabinieri sul posto dopo l'omicidio Gozzini

Ferito un 37enne incappato nella traiettoria di un proiettile nella sparatoria in un'azienda in provincia di Cremona: titolare ucciso a colpi di fucile

Spari fatali in Lombardia, dove oggi, 14 settembre, c’è stata una sparatoria in un’azienda in provincia di Cremona con il titolare ucciso a colpi di fucile. Un diverbio per motivi economici tra la vittima ed il suo omicida fa scorrere il sangue a Casale Cremasco Vidolasco. Tutto è successo all’interno della ditta Classe A Energy, quando a seguito dell’esplosione contro di lui di diversi colpi di arma da fuoco è caduto a terra ed è morto il 61enne Fausto Gozzini.

Sparatoria in un’azienda in provincia di Cremona

Sul posto sono immediatamente arrivati i carabinieri che hanno cinturato l’area a beneficio dei primi rilievi del magistrato di turno e dei colleghi della Scientifica. L’offender intanto è stato arrestato: si tratterebbe di un 78enne residente in provincia di Bergamo. Secondo una prima e sommaria ricostruzione l’uomo si sarebbe presentato intorno alle 9 nell’azienda, è sceso dall’auto col fucile, si è diretto verso Gozzini e lo ha freddato. I media spiegano che il 78enne è stato poi disarmato dagli astanti che hanno allertato il 112. 

Killer arrestato e 37enne ferito di striscio

Nella sparatoria sarebbe stato ferito anche un 37enne, colpito di striscio pare per essere incappato nella traiettoria di uno dei colpi diretti contro Gozzini. Il fermato è sotto interrogatorio presso il comando provinciale dell’Arma. E il movente? Pare che tre anni fa la vittima avesse rilevato proprio dall’offender, originario della Bergamasca, l’azienda che si occupa di produzione, fornitura e installazione di sistemi a energia rinnovabile, e che fra i due ci fossero ruggini per pendenze economiche irrisolte.