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Sparatoria Youtube: la donna voleva salvare gli animali

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La donna che si è introdotta nella sede di Youtube a San Bruno sparando a 4 persone era contro le politiche restrittive della società.

Si chiamava Nasim Najafi Aghdam ed era un’animalista iraniana la donna che si è introdotta nella sede di Youtube di San Bruno, in California, e ha sparato a quattro persone prima di uccidersi. La 30enne aveva accusato l’azienda di avere censurato alcuni suoi video e di non consentirle, così, di guadagnare abbastanza.

Una donna contro Youtube

La donna che il 3 aprile 2018 ha sparato a quattro persone nella sede di Youtube a San Bruno per poi suicidarsi era iraniana e si chiamava Nasim Najafi Aghdam. Era un’attivista vegana e animalista e da qualche anno pubblicava su Youtube diversi video in cui si scagliava contro le politiche dell’azienda multinazionale, accusata di avere censurato alcuni suoi contenuti. Dal suo sito Internet ufficiale è stato possibile risalire ad almeno quattro canali Youtube (in inglese, farsi, turco, e uno dedicato alla moda) gestiti dalla donna. La sua identità circolava già da qualche ora dopo l’attentato.

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“Non ci sono eque opportunità di crescita né su YOUTUBE né su qualsiasi altro sito di video sharing” si legge sul sito di Aghdam, “il tuo canale crescerà solo se lo vogliono loro!!!!!”. La donna incolpava l’azienda di impedire una crescita degli iscritti ai suoi canali, nonostante l’impegno a pubblicare nuovi e svariati contenuti.

Il sito della youtuber rimanda anche a un profilo Facebook e a un profilo Twitter, non accessibili, oltre che a un account Telegram ancora disponibile. Su quest’ultimo sono visibili alcune foto della ragazza e video accompagnati da canzoni in farsi.

Gli avvertimenti del padre

Dopo che Nasim Najafi Aghdam era scomparsa, il padre si era rivolto alle forze dell’ordine avvertendole che la figlia si sarebbe probabilmente recata presso la sede di Youtube in quanto mossa da un odio irrefrenabile verso la società. Su “Sky News”, l’uomo ha dichiarato che Aghdam odiava l’azienda, responsabile di avere bandito i suoi contenuti dal web.

L’attacco a Youtube

La sera del 3 aprile 2018, Nasim Najafi Aghdam si sarebbe introdotta armata all’interno della sede di Youtube e avrebbe sparato a quattro persone. A dare l’allarme sono stati gli stessi dipendenti dell’azienda che, dopo avere cercato riparo nei propri uffici, hanno contattato la polizia e hanno pubblicato tweet in cui descrivevano la situazione drammatica.

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Oltre 200 dipendenti sono stati perquisiti mentre lasciavano la struttura e le forze dell’ordine cercavano l’autore degli spari.

Tra le persone ferite, tre sono state ricoverate. Brent Andrews, portavoce del San Francisco General Hospital, ha riferito che si tratta di un uomo di 36 anni in condizioni critiche, di una 32enne in condizioni serie e di una ragazza di 27 anni in condizioni discrete. Sul quarto ferito non si hanno ancora informazioni precise.