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Spari contro un bimbo di 18 mesi: cosa rischia la guardia giurata di Corte Franca

Un cartello stradale a Corte Franca crivellato dai colpi esplosi dall'indagato

Una indagine penale per lesioni colposa gravissime: ecco cosa rischia la guardia giurata di Corte Franca che ha quasi causato la morte di un bambino

Spari contro un bimbo di 18 mesi in provincia di Brescia: ecco cosa rischia la guardia giurata di Corte Franca indagata dopo che nella serata di ferragosto era scesa instrada ed aveva iniziato ad esplodere colpi della sua arma di ordinanza uno dei quali centrato la vittima che era alla finestra in braccio alla madre. 

Cosa rischia la guardia giurata di Corte Franca

Il vigilante autore del reato dovrà rispondere davanti al giudice delle accuse di lesioni colpose e si tratta di reato punibile fino a due anni di reclusione. Tutto questo se in procedura venisse confermata l’ipotesi di lesioni gravissime, ai sensi dell’articolo 582 Cp. Le indagini attuali si stanno concentrando sul perché di quel gesto: l’uomo ha sparato a casaccio per negligenza o ebbrezza ferragostana o ha messo in atto un’azione premeditata? Va subito precisato che secondo le fonti media l’ipotesi della bravata incosciente è quella più accreditata

Spari forse per impressionare i nipotini

L’indagato era in compagnia dei due nipotini a potrebbe aver fatto fuoco per impressionali, salvo poi impressionarsi lui ed atterrire i familiari della sua piccola vittima, centrata da uno dei colpi esplosi dall’arma regolarmente detenuta. Il bambino era stato trasportato a razzo presso l’ospedale Papa Giovanni XXXIII di Bergamo e dopo una lunga operazione per estrarre il proiettile dal torace e scongiurarne la morte pare sia migliorato ed abbia spinto i medici a dirsi “ottimisti”.